Cilento

Scario: accusati di abusi sessuali, assolti dopo 19 anni

Una vicenda lunga e intricata che si interseca con un traffico di prostituzione dall'Est Europa

Carmela Santi

29 Giugno 2020

Tribunale di Vallo della Lucania

Ha dovuto attendere diciannove lunghi anni per avere giustizia. Accusato nel 2001 di abusi sessuali su una giovane donna russa, solo giovedì scorso per un artigiano di Scario, difeso dall’avvocato Franco Maldonato,  è arrivata l’assoluzione. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania con il collegio presieduto dal giudice Mauro Tringali e composto dai giudici a latere Benedetta Rosella Setta e Alberto Imperiale. A processo insieme all’artigiano erano finiti anche un pescatore ed un imprenditore. Purtroppo entrambi non hanno potuto gioire della sentenza  di assoluzione perché nel frattempo sono deceduti.

La sentenza ha messo la parola fine alla lunga e tormentata vicenda giudiziaria che ha visto inizialmente coinvolti i tre cittadini di Scario, nel comune di San Giovanni a Piro,  accusati di ripetuti abusi sessuali ai danni di una giovane donna della Repubblica di Russia. Il caso sin dall’inizio aveva suscitato non poco scalpore e turbato  l’opinione pubblica di tutto il Golfo di Policastro.

I tre uomini, finiti loro malgrado al centro della vicenda giudiziaria, erano conosciuti da tutti come persone perbene e rispettabili, lontane dunque da fatti di cronaca così gravi. Tutti e tre avevano notevoli relazioni sociali appartenenti a famiglie ben inserire nel contesto locale. Il caso di violenza ebbe anche un rilevante eco mediatico da parte della stampa nazionale. Le accuse mosse dalla donna russa aprirono infatti risvolti diplomatici su cui le Autorità di Mosca non mancarono di elevare una vibrata protesta. Le indagini aperte per il caso di Scario portarono ben presto a svelare un traffico di prostituzione proveniente dall’Est Europa, organizzata ed orchestrata da una tale Luba, anch’essa russa, che, coadiuvata dal suo braccio destro della Piana del Sele, avrebbe indirizzato la donna russa e il marito a Scario, ove la stessa sera del loro arrivo, avevano condiviso un cena, innaffiata da molto vino e poi superalcolici, con un pescatore del posto. Da quella cena le accuse mosse nei confronti dei tre uomini. La vicenda ad un certo punto acquisì il colore e le scansioni del giallo, perché il Tribunale della Libertà nel rimettere in libertà l’artigiano di Scario aveva valorizzato un suo omonimo come quarto uomo sulla scena del delitto, descritto come una persona influente e temibile. Nel frattempo la donna russa e il marito rientrano in Russia. Diventa difficile se non impossibile farli tornare in Italia per ascoltarli.

Il 2 ottobre 2008, il Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta dell’avvocato Maldonato, dispone una rogatoria internazionale, chiedendo al Tribunale di Mosca di convocare le persone offese perché potessero essere interrogate dal difensore degli imputati. Pubblico Ministero e difensori italiani erano stati autorizzati ad andare a Mosca per interrogare davanti al Tribunale moscovita la donna e il marito. Poi, per esigenze di contenimento della spesa, la rogatoria è stata sostituita dal Tribunale di Vallo con una videoconferenza. Il processo riprende. Giovedì finalmente arriva la sentenza: il fatto non sussiste. La decisione dei giudici rende giustizia e restituisce la serenità  all’artigiano e alla comunità di Scario che negli ultimi diciannove anni hanno dovuto convivere con la grave accusa.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Vallo della Lucania ricorda Monsignor Alfredo Pinto: a 70 anni dalla morte, un ricordo vivo nel cuore di tanti

L'appuntamento è per il prossimo 2 luglio durante la Santa Messa celebrata dal Vescovo, Vincenzo Calvosa

Concepita Sica

24/06/2025

Adriano Serafini, originario di Giungano, promosso Brigadier Generale

Attestati di stima e grande partecipecipazione sono arrivati anche da parte degli abitanti di Giungano che ne riconoscono e confermano le grandi doti

Salerno, piaga parcheggiatori abusivi: denunciati 5 soggetti

Denunciate tre persone – già interessate da DASPO urbano - individuate nei pressi dello stadio Arechi

Piaggine inaugura l’Armadio Solidale, un luogo pensato per aiutare chi ha più bisogno

Sarà inaugurato venerdì, 27 giugno, alle ore 10:00, l’Armadio Solidale di Piaggine

Castellabate, vasto incendio lambisce la Via del Mare: a lavoro per domare le fiamme

Il rogo si è propagato velocemente allarmando subito i residenti della zona e tutti gli automobilisti che transitavano nella zona

GdF Salerno, “Impegno a tutto campo”: bilancio operativo, eseguiti oltre 1.100 interventi

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito oltre 1.100 interventi e circa 430 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia

Palinuro: iniziate le operazioni di smantellamento dell’Antenna 5G

Un'operazione che ha preso il via a circa un mese dalla sospensione dei lavori e dal sequestro preventivo del cantiere

Divieto di balneazione ad Agropoli, FdI Cilento: “Va bene l’ordinanza ma qui manca la prevenzione”

"Chiediamo all’amministrazione comunale di Agropoli e agli enti preposti di rendere pubblici, con strumenti semplici ed efficaci, i dati aggiornati sullo stato delle acque"

Sparatoria a Foria: le Forze dell’Ordine sulle tracce del 23nne albanese scomparso da 3 giorni

Le Forze dell'Ordine stanno setacciando l'intera zona anche con l'aiuto di cani molecolari e di un elicottero

Capaccio Paestum, trovato scarico abusivo di azienda casearia: scatta la denuncia

Sono state riscontrate delle irregolarità anche negli impianti di convogliamento delle acque nella vasca settica dove, a causa di un massiccio flusso, parte delle acque tracimava nei terreni limitrofi

Deferimento per il Presidente dell’U.S. Agropoli Iginio Serrapede: arriva la nota ufficiale

La Procura Federale della F.I.G.C. ha comunicato in via ufficiale il deferimento del Presidente dell’U.S. Agropoli, Iginio Serrapede, per mancato pagamento nei confronti di due ex giocatori del club

Cultura e Identità: a Valle della Lucania premiati i giovani talenti del Cilento

Un progetto che guarda al futuro, puntando sulla memoria come strumento per costruire comunità coese e resilienti

Chiara Esposito

24/06/2025

Torna alla home