Campania sul podio delle Bandiere Blu, con una new entry: Vico Equense. Dieci i vessilli che sventoleranno lungo la costa, con il Cilento gran trascinatore con ben 13 riconoscimenti. La Fee (Foundation for Environmental Education) ha ufficializzato questa mattina in diretta streaming le località costiere che hanno ottenuto la Bandiera Blu attribuita ogni anno per qualità del mare e dei servizi offerti nei centri costieri. I nomi delle località premiate, come sempre, erano segretissimi, ma quest’anno, complici i ritardi nell’organizzazione della cerimonia a causa dell’emergenza Covid, sono filtrate delle indiscrezioni.
Bandiere Blu in Campania
La Campania, grazie alla Provincia di Salerno, è ancora una volta sul podio delle Regioni più premiate con 19 vessilli, dietro a Liguria e Toscana. Tutte le località già insignite della Bandiera Blu lo scorso anno saranno riconfermate. A ricevere l’oscar del mare sono Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense (novità rispetto al 2019) nel Napoletano e 14 località salernitane.
Di queste solo Positano (con Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo e Spiaggia Fornillo) nell’area nord e ben 13 nel Cilento. Bandiera Blu a Capaccio Paestum (Varolato, laura, Casina d’Amato, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci), Agropoli (Lungomare San Marco, Porto, Trentova), Castellabate (Lago, Tresino, Marina Piccola, Pozzillo, San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello), San Mauro Cilento (Mezzatorre), Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella, Torre), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca), Centola (Marinella, Le Saline, Le Dune, Porto), Vibonati (Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto), Sapri (Cammarelle e San Giorgio) e Ispani (Ortoconte e Capitello).
Bandiere Blu per gli approdi
Oltre alle Bandiere Blu per le spiagge il salernitano potrà vantare riconoscimenti anche per gli approdi turistici. Nel 2019 a fare en plein sono state Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli. A queste si aggiungono il porto di Marina d’Arechi, a Salerno, e Marina di Camerota.
I requisiti per ottenere il riconoscimento
Tra gli altri indicatori necessari per ottenere le Bandiere Blu ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni.
L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi. L’ultima new entry è stata Ispani che ha conquistato due anni fa il suo primo riconoscimento blu.
Complessivamente sono 195 i comuni italiani Bandiera Blu (+12 rispetto al 2019) per un totale di 407 spiagge.
“Le Bandiere Blu quest’anno saranno strumento di ripresa e di rilancio dell’immagine del Paese” – ha detto Claudio Mazza presidente della FEE Italia – “Siamo certi che le località Bandiera Blu dove il livello di qualità ambientale e del servizio al turista è sempre stato al primo posto saranno in grado di garantire una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza”. Continua Mazza: “Insieme ai Comuni, gli stabilimenti balneari avranno un ruolo fondamentale in termini di presidio delle spiagge, saranno loro che avranno il compito di conciliare il rispetto delle regole e il piacere di una giornata al mare”.