CAPACCIO PAESTUM. L’Asl Salerno mette definitivamente la parola fine alla vicenda Croce Azzurra. Le ambulanze di questa Onlus ricollegabile all’imprenditore Roberto Squecco, non avranno più alcun rapporto con l’azienda sanitaria. E’ quanto emerge in un atto del direttore generale Mario Iervolino.
Stop alla Croce Azzurra, il provvedimento dell’Asl
E’ stata firmata ieri una delibera con la quale si recede da ogni rapporti con queste associazioni di volontariato aventi sede a Capaccio Paestum, Agropoli e Acerno. Un provvedimento che risulta in realtà scontato e conseguente all’attività investigativa dell’Antimafia che ha portato anche al sequestro di diversi beni di Squecco e di persone ritenute a lui legate. I sigilli hanno riguardato anche le stesse ambulanze.
L’indagine
L’indagine che ha coinvolto la Croce Azzurra partì nello scorso giugno. A margine della vittoria elettorale di Franco Alfieri, infatti, le ambulanze di Squecco sfilarono con le sirene accese per Capaccio Scalo, festeggiando appunto il risultato delle urne.
Un episodio che fece molto discutere e fece anche accendere le luci della DDA. L’Asl Salerno aveva già disposto la sospensione del servizio della Croce Azzurra nei mesi scorsi, ora il provvedimento di definitiva revoca.