SALENTO. Piazza Municipio privata delle acacie ed oggi “squallidamente spoglia e vuota e, molto probabilmente, lo risulterà ancora di più una volta tolti i lampioni decorativi che, come gli alberi, erano ormai da tempo diventati parte integrante della piazza”. A denunciare il caso un cittadino di Salento, Mario Lorello. Sotto accusa gli interventi programmati lo scorso mese di novembre dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gabriele De Marco.
Restyling del centro: abbattute quattro acacie
La giunta, in particolare, ha approvato un progetto per il miglioramento della fruibilità e dell’arredo urbano di piazza Municipio che ha previsto, tra l’altro, l’abbattimento di 4 acacie. Detto fatto: lo scorso 21 novembre gli alberi sono stati abbattuti. Tempistica non proprio opportuna considerato che le acacie sono cadute giù nel giorno dedicato alla festa degli alberi.
Sotto il profilo naturalistico, però, il Comune di Salento è pronto a rifarsi. L’Ente, infatti, ha previsto la piantumazione di circa cinquanta alberi in località Tempetella.
Le polemiche
I problemi riguardano il decoro del centro poiché, secondo alcuni cittadini, le acacie rappresentavano un elemento decorativo del centro. Qualcuno critica la scelta in silenzio, altri lo fanno pubblicamente, come Mario Lorello: “l’errore di fondo, che De Marco non vuole ammettere, è stato proprio la mancanza di un dibattito pubblico preventivo fondamentale, a mio avviso, quando si decide di intervenire su un luogo centrale, storico e simbolico come è la Piazza del nostro capoluogo”.
Le poche critiche all’operato della maggioranza avrebbero trovato quale risposta “offese di basso livello”, facendo di fatto venir meno il dibattito democratico. Ad oggi la piazza centrale del Capoluogo resta senza le acacie; per qualcuno eliminare quegli alberi significa aver privato un elemento caratteristico del luogo.