CAPACCIO PAESTUM. โLo sversamento in mare di liquami del 13 di agosto si รจ risolto a favore dellโinquinatore a danno degli operatori balneari, degli operatori turistici e naturalmente a danno dei cittadini che avevano sperato in un cambiamento di rotta rispetto al passatoโ. Lo dicono i Cittadini 5 Stelle di Capaccio Paestum. Il Tar Salerno, infatti, nei giorni scorsi ha accolto il ricorso di un imprenditore per lโannullamento dellโordinanza del Comune pubblicata al fine di eliminare gli inconvenienti igienico sanitari che avrebbero portato degli sversamenti in mare in localitร Ponte di Ferro.
โAlla luce dei dati concreti il ricorrente si trova ad essere al momento inciso dallโimmediata esecuzione dellโordinanza, che imporrebbe alla parte istante non solo la richiesta allโAutoritร Giudiziaria del dissequestro di tutti gli elementi sequestrati allโinterno dellโ azienda (fori, tubazioni, pozzetti, condotte, canalette e quantโaltro, che consentono il convogliamento dei reflui zootecnici e delle acque di lavaggio dalle zone di allevamento nel canale adiacente), ma anche lโeliminazione definitiva di tutte le opere ritenute fonti di inquinamento, ai sensi dellโart. 247 del D.Lgs. n. 152/2006, per lโesecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree, anche al fine di impedire lโulteriore propagazione degli inquinanti ed il conseguente peggioramento della situazione ambientaleโ, si legge nel provvedimento del Tar.
Insomma secondo i giudici il ricorso puรฒ essere accolto purchรฉ โvenga accertata, nel sito dellโazienda agricola in questione, nel termine di 3 giorni dalla comunicazione e/o notificazione del presente decreto, da parte della competente ARPAC Campania non solo la concreta chiusura del presunto scarico abusivo, ma anche lโinsussistenza di qualsiasi altra opera o scarico che possa costituire ipotesi concreta di fattore inquinante lโarea fluviale esaminata dallโautoritร comunaleโ.
Il prossimo 19 novembre รจ prevista la Camera di Consiglio. Ciรฒ che genera malcontento, perรฒ, รจ la decisione del Comune di non costituirsi in giudizio. Ma non solo: gli attivisti 5 Stelle si chiedono se effettivamente sono state fatte analisi sulle acque, il cui verbale รจ richiamato nellโordinanza ma non sarebbe nรฉ allegato nรฉ notificato con il provvedimento del sequestro. โAlla fine della giostra, la cittadinanza, quella onesta, si ritrova con un pugno di mosche, non si รจ trovato รจ ne sappiamo chi sia il delinquenteโ, concludono amareggiati gli attivisti.