Attualità

Paestum ed Elea-Velia. Che cosa è un Parco archeologico?

Nella giornata di oggi 13 aprile si terrà ad Elea-Velia l’iniziativa “La natura nel Parco archeologico”

Giuseppe Di Vietri

13 Aprile 2019

Nella giornata di oggi 13 aprile si terrà ad Elea-Velia l’iniziativa “La natura nel Parco archeologico”, un appuntamento interessante che vede la partecipazione di docenti di botanica farmaceutica e di industrie agrarie nonché il presidente di Assoverde per discutere della cura e della manutenzione del patrimonio vegetale di Velia. Questa iniziativa è per me occasione e pretesto per richiamare l’attenzione su quelle caratteristiche non archeologiche, troppo spesso sotto traccia, che compongono i valori del Parco archeologico di Elea-Velia. Spesso, o meglio nella stragrande maggioranza delle volte, si è indotti a pensare ad Elea-Velia come una risorsa esclusivamente archeologica, quando in realtà è proprio nella definizione di “Parco archeologico” che si mostra quanto questa idea sia frutto di una approssimazione che ha delle conseguenze negli approcci tutelari, valorizzativi e gestionali. E’ vero che l’attributo “archeologico” accompagna le varie definizioni di Elea-Velia ma vi sono delle differenze tra sito archeologico, area archeologica e parco archeologico su cui spesso ci si confonde e su cui è opportuno far chiarezza.

Ebbene,che cosa è un Parco archeologico?

La definizione normativa ce la fornisce il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio che all’art. 101, sotto la rubrica Istituti e luoghi della cultura, definisce un’area archeologica quale “sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica” e un parco archeologico come “un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all’aperto”.

La differenza principale tra area e parco è pertanto questa: l’area archeologica è un ambito pubblico o privato con la presenza di materiale di natura archeologica; il parco archeologico invece è un ambito in cui vi è la presenza contemporanea e di pari importanza di materiale archeologico e di elementi naturalistici e ambientali. Come recitano le Linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici (adottate dal MiBAC con Decreto del 18.5.2010) il parco archeologico rientra nella categoria dei parchi territoriali, intesi come luoghi dove l’intreccio cultura/natura si presenta nelle forme più differenziate, in cui ora prevalgono gli aspetti naturalistici ora quelli storici: si ha un parco archeologico quando la componente storico-archeologica risulta quantitativamente o qualitativamente caratterizzante. Ma vi è un ulteriore elemento di differenza tra area e parco, fortemente caratterizzante di quest’ultimo, costituito da quell’essere “attrezzato come un museo all’aperto” ove per museo si intende, sempre secondo l’art. 101, “una struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio”. Questo elemento è talmente permeante e rilevante che l’espressione Parco archeologico viene anche utilizzata laddove, pur non essendovi rilevanti elementi prettamente ambientali, vi è una articolazione organizzativa orientata alla tutela e alla valorizzazione da configurare un “museo all’aperto”, come ad esempio col Parco archeologico di Pompei o quello del Colosseo. Ma tale ultimo uso della espressione  parco archeologico risulterebbe limitativo per Elea-Velia e per Paestum ove gli elementi naturalistici sono non solo distintivi e consustanziali alla pari delle evidenze archeologiche ma devono essere tenuti debitamente in considerazione, sia perché l’aspetto naturalistico-ambientale è indice primario della qualità del parco ma anche e soprattutto perché serve a definire gli indirizzi verso cui deve tendere quella sua sua articolazione organizzativa definita come “museo all’aperto”. Per di più e preliminarmente la considerazione della complessità valoriale è fondamentale per l’individuazione delle responsabilità e quindi per dare forma alla governance del Parco archeologico che, nel caso di Paestum ed Elea-Velia, trova la convergenza di più centri decisionali e più strumenti di pianificazione, con l’Ente Parco che è ente competente per le emergenze ambientali.

La questione della governance e dell’integrazione tra più centri decisionali e strumenti di pianificazione risulta essere di cruciale importanza soprattutto per il Parco archeologico di Elea-Velia che ha sempre sofferto di questa sua debolezza strutturale: in tale direzione le summenzionate Linee guida per la costituzione per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici (consultabili qui) forniscono un utilissimo strumento che ha come obiettivo l’elaborazione di un Piano di gestione, purtroppo ad oggi ancora mancante, sebbene sia anche obbligatorio ai sensi della legge 77 del 2006 recante Misure speciali di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO (qui consultabili).

L’appuntamento odierno organizzato dalla direttrice Giovanna Scarano va sicuramente nella giusta direzione, verso l’emersione di una rinnovata sensibilità e consapevolezza sui valori complessivi del Parco archeologico di Elea-Velia; ciò non di meno però vi è la necessità di avviare percorsi strutturanti di una governance del Parco archeologico per una tutela ed una valorizzazione complessive e fortemente contestualizzate.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Il 15 giugno il Cilento celebra la solennità di San Vito Martire: fede e tradizione nelle comunità locali

Dalla raccolta delle spighe ai taralli benedetti: il culto di San Vito Martire continua a vivere nel cuore del Cilento

Concepita Sica

14/06/2025

Estate nel Cilento: ecco il programma delle sagre

Ecco tutte le sagre nel Cilento e Vallo di Diano. Estate 2025, gli eventi gastronomici più famosi nel Cilento

Angela Bonora

14/06/2025

Casal Velino: sarà installato un erogatore d’acqua nel Municipio

L'iniziativa rientra in un progetto di eco-sostenibilità intrapreso dal Comune.

Antonio Pagano

14/06/2025

“Chi ama Ascea non nasconde i problemi. Li affronta”

L'opposizione denuncia ritardi e mancanza di pianificazione, l'amministrazione minimizza.

Ernesto Rocco

14/06/2025

Santa Marina: l’opposizione chiede le dimissioni del Sindaco sospeso

Il gruppo consiliare "Insieme per tutti" di Santa Marina chiede le dimissioni del Sindaco sospeso

Laurito si arricchisce di uno spazio per lo scambio libri: un invito alla cultura

Questo progetto trasforma un vecchio portone in una suggestiva libreria all'aperto, promuovendo la condivisione culturale e l'accesso ai libri per residenti e visitatori

Angela Bonora

14/06/2025

Centola: riaperto l’Antiquarium: il Comune avrà la gestione diretta del sito

Si tratta di un sito archeologico di alto pregio, meta negli anni di migliaia di turisti che nella stagione estiva si riversano nel Cilento

Ascea: il Sindaco Sansone replica all’opposizione su degrado del lungomare

Il Sindaco di Ascea, Stefano Sansone, risponde alle critiche dell'opposizione circa il degrado del lungomare, definendole "fuorvianti" e "irresponsabili"

Ernesto Rocco

14/06/2025

Eboli: nuovo assetto della sosta, parcometri intelligenti, videosorveglianza e Ztl

Ieri Conferenza di servizi tra Amministrazione comunale e Publiparking

Capaccio Paestum: successo l’open day di E-Power, azienda produttrice di E-bike

Un evento gratuito che ha attirato numerosi appassionati di mobilità sostenibile e curiosi della tecnologia delle e-bike personalizzate E-Power

Capaccio Paestum, Caramante: “Sarà un’opposizione forte, decisa e propositiva”

A far parte dell'opposizione, per il gruppo a sostegno di Simona Corradino, oltre al candidato sindaco non eletto, anche Luigi Delli Priscoli (Simona Corradino sindaco); Domenico Di Riso (Forza Capaccio Paestum); Marianna Ruggiero (Popolo di Capaccio Paestum)

Successo per la “Giornata del Cuore” a Caprioli: Oltre 40 visite cardiologiche gratuite

40 cittadini hanno usufruito di visite cardiologiche gratuite. L'iniziativa è parte del Progetto Missione Salute

Torna alla home