Attualità

Agropoli: “finge di amarla”, lei lo denuncia. Cassazione respinge ricorso

L'uomo le aveva mostrato un falso certificato di divorzio e aveva promesso di sposarla ma le cose sono andate diversamente

Redazione Infocilento

12 Marzo 2019

AGROPOLI. Accusa l’ex convivente di truffa e falso materiale in atto pubblico. Protagonista una donna del posto ma nativa di Napoli. Il caso risale a quasi un decennio fa. La vittima denunciò di aver subito da parte dell’uomo con cui aveva una relazione “artifizi e raggiri consistiti nel simulare di provare amore nei confronti della stessa, con la quale intratteneva un rapporto sentimentale, nonché nel mostrare due false sentenze (una di separazione e l’altra di divorzio) riferite ad un suo precedente matrimonio con una donna di Agropoli, nel prometterle di sposarla e nel farle organizzare a sue spese in ben tre occasioni la festa di nozze presso un Hotel di Paestum, fingendo di occuparsi della cerimonia secondo il rito civile presso il Castello Aragonese di Agropoli ed adducendo prima delle date di fissazione del matrimonio cause di inderogabili rinvii quali la morte del fratello e della moglie, così inducendo in errore la querelante con la quale conviveva e procurandosi l’ingiusto profitto costituito da piccoli prestiti, regalie e spese di mantenimento con pari danno della persona offesa oltre a quello costituito dalle spese per la preparazione dei matrimoni». I reati contestati risulterebbero consumati fino al mese di novembre 2011. L’uomo venne ritenuto colpevole in primo grado, ma la Corte d’Appello, nel dicembre del 2017, lo ha assolto. La donna avverso quest’ultima sentenza, si è però rivolta alla Cassazione. I giudici lo scorso 5 marzo hanno però rigettato il ricorso.

La decisione dei giudici

Si legge nella sentenza: «Tutta la problematica circa la configurabilità del reato di truffa ruota intorno alla determinazione del “se” vi sia stata una eventuale menzogna dell’imputato circa un trasporto sentimentale nei confronti della persona offesa e, soprattutto, del nesso causale tra inganno e conseguente patrimoniali cioè del “se” e del “quando” l’eventuale menzogna sentimentale si sia trasformata in un concreto artifizio e raggiro finalizzato all’ottenimento di un profitto poi conseguito, essendo pacifico che gli artifizi e raggiri per configurare il delitto di truffa debbono cronologicamente precedere il conseguimento del profitto con danno della persona offesa».

«In tale ottica è evidente che, sotto il primo profilo, in assenza di elementi che possano dimostrare il contrario non risulta possibile affermare una menzogna “sentimentale” dell’imputato. Quanto al secondo profilo si tratta di una questione di fatto che la Corte di appello nella sentenza che in questa sede ci occupa, nel ribaltare la decisione del Giudice di prima cura, anche se con motivazione assai sintetica, risulta aver adeguatamente risolto laddove ha affermato il non ritenuto conseguimento di prova certa riguardante il nesso causale tra la condotta dell’imputato ed i benefici da questo ottenuti nella prosecuzione del rapporto con la persona offesa, sostanzialmente chiarendo da un lato che non vi sono elementi per ritenere con certezza che le prestazioni di valore economico a favore dell’imputato (peraltro tipiche di un rapporto durato nel tempo) siano derivate dall’inganno di questi e non dall’affetto, durato quindici anni, che la donna provava nei confronti del convivente e dall’altro che le prestazioni economiche erogate all’imputato siano legate a vicende della vita effettivamente verificatesi e non all’inganno da questi posto in essere».

Di qui la decisione di respingere il ricorso; per la donna anche la condanna al pagamento delle spese.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Palinuro, bagnante colto da malore salvato grazie all’intervento di un agente di Polizia Penitenziaria in ferie

Poliziotto in ferie salva un uomo in mare a Palinuro: provvidenziale il suo intervento con l’aiuto di turisti e infermieri, anziano fuori pericolo

Il Comune di Capaccio Paestum apre le porte a matrimoni e unioni civili in location private di pregio

Capaccio Paestum offre matrimoni e unioni civili in location private di pregio. Ecco le strutture approvate

Ernesto Rocco

29/06/2025

Castellabate, violenta lite in spiaggia: ragazzo trasportato in ospedale

Per un 39enne necessario il trasferimento in ospedale

Quattro comuni del Cilento insieme per un sistema di videosorveglianza

Si punta a prevenire il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria

Antonio Pagano

29/06/2025

Cilento nella morsa degli incendi. Fuoco a Pisciotta e Agropoli

Fiamme nella serata, vigili del fuoco al lavoro

Chiara Esposito

28/06/2025

Incidente sulla Mingardina, ferito centauro

Per il giovane si è reso necessario il trasferimento in ospedale

Cilento: “Dalla Montagna al Mare”, il festival che insegna l’ecologia ai giovanissimi

Il festival "Dalla Montagna al Mare" trasforma bambini e adolescenti in ecologisti nel Cilento. Tre giorni di arte e natura per manifesti a tutela del territorio.

Ernesto Rocco

28/06/2025

Cilento: il provveditore agli studi, Minella, traccia il bilancio dell’anno scolastico 2024-2025

Un bilancio di fine anno tra luci e ombre: l’istruzione salernitana tiene, ma il futuro richiede scelte coraggiose

Chiara Esposito

28/06/2025

Ceraso, ancora furti nel Cilento: colpita la frazione Santa Barbara

Non si placa l’allarme furti. Indagano i carabinieri

Chiara Esposito

28/06/2025

Agropoli, il consigliere Raffaele Pesce attacca: manca programmazione

L’esponente del gruppo Liberi e Forti evidenzia come a fine giugno ci sia improvvisazione anche nella gestione della stagione estiva

Ernesto Rocco

28/06/2025

Torna alla home