Il presidente della Gelbison Ottavio de Hippolytis si è sfogato alla stampa ed ha lanciato un monito sul futuro della società rossoblù, giunta quest’anno all’ottavo anno di Serie D ed in piena corsa per la salvezza: in questo momento sono tre i punti di vantaggio sulla zona playout. Una manifestazione di disagio esplosa dopo il pareggio contro il Nardò di domenica: E’ stata una esperienza bellissima- ha dichiarato- ma sono rimasto molto deluso dal comportamento dei vallesi, i quali dopo essersi dichiarati di stare vicino alla squadra hanno girato le spalle e l’esempio più lampante lo si è avuto nell’ultima uscita casalinga nella quale abbiamo registrato solo 30 paganti. Poi mi viene detto detto devi mantenere la Gelbison tu e gli altri soci. La mia replica è stata chiara: bisognerebbe fare una compagine sociale di 30/40 soci che riescano a mantenere la società e non pesare solo su pochissimi soci” . De Hippolytis si è detto pronto a lasciare il club, dato che il sostegno iniziale da parte di qualche finanziatore è venuto meno, lamentando anche quella che lui definisce ”un’avversione” da parte di alcuni imprenditori vallesi. Un quadro complicato considerando che nemmeno il pubblico è molto presente sugli spalti del ”Morra”:
”Continuando in questa direzione” – aggiunge – ”ritengo che il futuro della Gelbison possa essere a rischio. Affrontare un’altra stagione come questa non è pensabile. L’auspicio è che qualcosa possa cambiare ma le premesse non sono delle migliori”. I tifosi vallesi si augurano di non dover subire il clima di incertezza societario vissuto l’estate scorsa, ma le premesse sembrano esserci senza un deciso cambio di direzione.