Le multinazionali del petrolio, nonostante il NO del Vallo di Diano, non hanno mai smesso di โpretendereโ lโoro nero che รจ presente sotto il Comprensorio protetto.
Da anni oramai insistono per trivellare lโOasi incontaminata (si fa per dire) che, si oppone con tutte le sue forze.
โChi tutela il patrimonio naturale e sceglie le energie pulite e rinnovabili, contribuisce alla ricchezza e al futuro del territorioโ. Questo lo slogan coniato per difendere il territorio dai signori delle trivellazioni, dai cercatori di oro nero che dopo la colonizzazione della vicina Basilicata, cercano, con ogni mezzo e in barba ai pareri di Regione e Comuni, di approdare nel Vallo di Diano.
La Texaco, la Shell e chi piรน ne ha ne metta, con diversi โtitoliโ, hanno chiesto, nel corso degli anni, esplicitamente il permesso di poter procedere alla ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, nelle aree comprese tra i comuni di Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina, SantโArsenio, Sassano e Teggiano. E ancora in alcuni comuni della giร colonizzata Basilicata.
Lโarea prescritta nelle richieste di protocollo, ricade precisamente nella fascia anticlinale che percorre da nord a sud lโItalia, una sorta di mezzaluna che scorre lungo tutto il fianco dellโAppennino orientale, partendo dalla pianura Padana, fino alle colline della Romagna, scendendo in Molise, Basilicata e Puglia, allargandosi anche alla Calabria Ionica, e toccando anche parte della Sicilia. Un serbatoio naturale, che conserva quasi tutto il greggio che รจ presente nel sottosuolo del nostro Paese.
Il Territorio del Vallo di Diano perรฒ da anni si sta impegnando sul versante della protezione ambientale e della biodiversitร quale fonte di sviluppo economico.
Il tessuto sociale e civile ha scelto la strada dello sviluppo economico sostenibile favorendo produzioni agricole locali ad alto valore ecologico.
Lโarea interessata รจ sede di Siti di interesse comunitari (SIC) rete natura 2000; di zone a Protezione Speciale (ZPS) ed รจ unโarea contigua al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Eโ inoltre riserva di Biosfera (MAAB UNESCO).
Nonostante questo perรฒ i giganti multinazionali non si arrendono e continuano imperterriti la loro corte per poter trivellare questo pezzo di Stivale che ancora resiste.