Cronaca

Processo civile si chiude dopo 10 anni, risarcito un cittadino di Sala Consilina

Erminio Cioffi

12 Agosto 2018

Tribunale di Sala Consilina

Sala Consilina – Poco più di duemila euro a titolo di risarcimento del danno per un processo civile svoltosi davanti al Tribunale di Sala Consilina e durato ben 10 anni, dal 2002 al 2012. A tanto ammonta la so,,a. 2.235,00 euro che la Corte di Appello di Napoli ha stabilito dovesse essere pagata da Ministero della Giustizia in accoglimento della domanda di equa riparazione proposta da un cittadino di Sala Consilina che ha dovuto penare dieci anni prima di vedere la conclusione di un processo civile iniziato prima davanti al Tribunale di Sala Consilina (ora soppresso dal 2013) e poi proseguito davanti alla sezione distaccata di Sapri del presidio di giustizia salese. Oltre al danno il cittadino in questione ha subito anche la beffa di non ricevere dal Dicastero di via Arenula il versamento della somma fissata dalla Corte di Appello. E per riuscire ad ottenere quanto gli spetta è stato costretto a fare ricorso al TAR affinchè il Ministero della Giustizia ottemperasse a quanto previsto dal decreto di condanna per l’eccessiva durata del processo passato anche in giudicato visto che da parte del Ministero della Giustizia non è stato proposto ricorso alla Corte di Cassazione nei tempi previsti dalla legge. Il TAR in una sentenza particolarmente articolata ha dichiarato   l’obbligo dell’Amministrazione di dare esecuzione al decreto di condanna mediante il pagamento in favore degli importi liquidati ovvero quello a titolo di indennizzo con maggiorazione degli interessi legali nonché quelli a titolo di spese legali con maggiorazione degli accessori di legge. Pagamento che dovrà essere effettuato entro sessanta giorni altrimenti sarà compito di un commissario ad acta individuato in un dirigente amministrativo dell’amministrazione giudiziaria di dare corso entro trenta giorni al pagamento. I giudici amministrativi hanno inoltre condannato il Ministero della Giustizia anche al pagamento della somma di 600 euro per le spese legali sostenute dal cittadino che ha presentato il ricorso.  Per quanto riguarda il Tribunale di Lagonegro nell’ultimo anno sono state una decina le richieste di fascicoli alle cancellerie del tribunale lucano da parte dell’Avvocatura Generale dello Stato per altrettante richieste di risarcimento connesse all’attività del tribunale di Lagonegro e gli indennizzi in media ammontano a circa tremila euro per ciascuna domanda di indennizzo accordata perchè sono stati oltrepassati i termini stabiliti dalla legge Pinto.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Morte di Rivaldo Rusi: autopsia conferma proiettili da caccia, colpito alle spalle

Ecco cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo del venticinquenne coinvolto in una sparatoria a Foria

Sparatoria a Foria di Centola: in carcere uno dei ladri albanesi

Arrestato un uomo coinvolto nel tentato furto con sparatoria

Cilento e Vallo di Diano in festa per la Madonna delle Grazie

Domani la festa in onore della Madonna delle Grazie, venerata in diverse comunità del comprensorio del Cilento e Vallo di Diano

Concepita Sica

01/07/2025

Emergenza incendi: Liguori “A Pisciotta un incendio sicuramente doloso”

Dopo il brutto incendio divampato nel Comune di Pisciotta, al confine con quello di Ascea, ettari di vegetazione sono andati in fumo

Chiara Esposito

01/07/2025

Cilento, parroco condannato per atti persecutori. La Diocesi: “Solidarietà alla vittima”

ll Vescovo Vincenzo Calvosa rinnova vicinanza, sostegno e solidarietà alla vittima e all’intera comunità

Casalbuono: BCC Magna Grecia al fianco delle Pro Loco del Vallo di Diano

L'obiettivo è promuovere cultura, coesione e territorio

Sparatoria Foria: oggi è il giorno dell’autopsia sul corpo di Rivaldo Rusi

Fondamentale per il prosieguo delle indagini saranno i risultati dell'autopsia effettuata questa mattina, alle ore 12:30

Castellabate, barca in avaria nei pressi di Punta Licosa: salvate 4 persone

Una tranquilla giornata in barca poteva trasformarsi in un incubo. Nella serata di domenica, un’imbarcazione con a bordo 4 persone, tutti in villeggiatura a Castellabate, ha rischiato di infrangersi contro […]

Roccadaspide: paura per un incendio in un appartamento di Piazza XX Settembre

La proprietaria, insieme alla figlia in casa con lei, è riuscita ad allontanarsi subito e per fortuna non si sono registrati feriti

Polla: la Croce Rossa festeggia il 900° donatore, “Un gesto che salva la vita”

Una giornata all’insegna della solidarietà, vissuta tra sorrisi, partecipazione e senso civico

Torna alla home