Nel Diano in crescita i tumori all’apparato urinario

L'allarme del dott. Rubino

Di Erminio Cioffi

POLLA. Negli ultimi 10 anni le patologie oncologiche legate all’apparato urinario sono aumentate del 30 % circa e sono aumentati i casi di giovani che si ammalano di tumore. A lanciare l’allarme è il dottor Domenico Rubino, dirigente del reparto di urologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla che ha fatto una analisi dei dati relativi alle patologie trattate nel suo reparto a partire dal 2004 ed il quadro che viene fuori non è affatto confortante anche se grazie alle attività di prevenzione promosse dallo stesso Rubino e dal suo staff anche se i casi di tumori sono in crescita molto spesso vengono diagnosticati in tempo utile per essere curati senza gravi conseguenze per i pazienti.

“Nel 2017 – spiega il primario – su 900 interventi effettuati circa 700 sono stati per patologie oncologiche, invece tra il 2004 ed il 2005 considerando lo stesso numero di interventi, 900, quelli per neoplasie sono stati 380. Se poi andiamo ad analizzare nel dettaglio solo la parte degli interventi chirurgici legati ai tumori viene fuori che il 30 % di questi interessa la vescica e ho avuto diversi casi di persone giovani che ho operato prima che fosse troppo tardi”. Rubino ha in mente di incentivare l’attività di sensibilizzazione alla prevenzione e punta anche a far conoscere quali possono essere le cause che, nel caso della vescica, possono provocare un cancro. “Molti pensano che il fumo può provocare il tumore soltanto ai polmoni, invece così non è perché il fumo, la nicotina, sono la causa principale di formazione di neoplasie alla vescica e per fumo intendo non solo le normali sigarette ma anche gli spinelli e questo è il motivo per cui si sta assistendo ad un aumento dei casi in persone giovani, anche diciottenni”.

Anche per quanto riguarda la sfera sessuale una patologia in particolare è in aumento “in particolar modo nei ragazzi – spiega Rubino – sto riscontrando un incremento delle disfunzioni erettili”. La ciliegina sulla torta per il reparto sarà la nascita dello “stone center” per il trattamento delle calcolosi renali con un litotrittore di ultima generazione. Il reparto di urologia di Polla è diventato negli anni un punto di riferimento per il trattamento a 360 gradi di tutte le patologie e gli ottimi risultati ottenuti sono provati dalle decine di lettere di ringraziamento dei pazienti che arrivano in reparto e che il primario custodisce gelosamente nella sua scrivania. “Quello che io pretendo dai miei collaboratori – sottolinea – è non solo la professionalità ma soprattutto l’umanità. Chi viene qui deve sentirsi a casa e ho la fortuna di avere medici e infermieri che anche umanamente sono delle persone fantastiche”.

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