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Il monito di Coldiretti: Preferire alberi di Natale veri a quelli “made in China”

Un abete vero coltivato in Italia è molto più ecologico di un albero sintetico

Katiuscia Stio

6 Dicembre 2017

Albero di Natale

Un abete vero coltivato in Italia è molto più ecologico di un albero sintetico

Preferire alberi di Natale veri a quelli “made in China”. A raccomandare l’acquisto è la Coldiretti Salerno alla vigilia del weekend che precede l’Immacolata, tradizionalmente destinato all’allestimento dell’albero e del presepe. Coldiretti Salerno consiglia di evitare alberi in plastica, a basso costo, prodotti con materiali spesso scadenti e con un successivo smaltimento lungo e complicato.

Diversamente da quanto si pensa normalmente – spiega Coldiretti – un abete vero coltivato in Italia è molto più ecologico di un albero sintetico, che solitamente è prodotto in Cina, con materiali difficili da riciclare. La spesa media nell’acquisto dell’albero varia dai 15 ai 60 euro a seconda dell’altezza, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso. La vendita avviene nei vivai, nella grande distribuzione, presso i fiorai, nei garden, ma ottime occasioni si trovano presso gli agricoltori aderenti alla rete di Campagna Amica.

“L’albero naturale italiano concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – niente a che vedere con le piante di plastica di dubbia qualità che arrivano molto spesso dalla Cina. L’idea di Coldiretti per le famiglie salernitane è di acquistare alberi veri per poi ripiantarli in zone devastate dagli incendi. La nostra rete di agricoltori è a disposizione, soprattutto per piantare questi alberelli nelle zone montane e collinari in terreni marginali, altrimenti destinati all’abbandono, così da contribuire a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline e a combattere l’erosione e gli incendi”.

Tra i consigli di Coldiretti Salerno per l’acquisto: preferire alberi italiani acquistati direttamente nei vivai o presso le aziende florovivaistiche, sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore e al riparo da correnti d’aria, evitare addobbi pesanti, non spruzzare spray colorati perché l’albero è vivo e respira, mantenere la terra umida anche con l’utilizzo di un nebulizzatore. E quando la festa è finita? L’abete, una volta finite le festività, potrà essere piantato in giardino, o tenuto sul terrazzo. Se trattato con cura, può durare anni. Coldiretti Salerno mette a disposizione la sua rete di aziende agricole per piantare questi alberi nelle aree collinari dove in estate si sono verificati incendi.

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