Attualità

Quattro anni senza il maestro Aniello De Vita

Nel 2013 moriva Aniello De Vita, l'autore di "So nato a lo Ciliento"

Antonella Agresti

23 Febbraio 2017

Nel 2013 moriva l’autore di “So nato a lo Ciliento”

Quattro anni fa moriva Aniello De Vita, medico di professione e cantore del Cilento per passione. “Io sono uno che fa il medico per vivere e suona, canta e scrive per non morire ” ripeteva spesso il dott. De Vita e la sua scomparsa non ha certo scalfito l’affetto e l’ammirazione che in moltissimi continuano a nutrire per lui. Tra le tante composizioni dedicate alla sua terra, “ So nato a lo Ciliento ” rimane probabilmente la più celebre, diventata un vero e proprio inno del popolo cilentano. Il brano è stato spesso presentato come un antico canto popolare, ma Aniello De Vita non mostrò mai risentimento per questa paternità non riconosciutagli; anzi, se ne diceva orgoglioso e felice perché era la prova di essere riuscito nel suo intento. Originario di Moio della Civitella, la sua venuta al mondo fu oggetto di una vicenda singolare.

La data di nascita riportata sui documenti corrispondeva al 6 gennaio 1941, ma De Vita era nato – in realtà – l’8 dicembre 1940. Il padre, tuttavia, aveva deciso di andare a registrarlo nel nuovo anno. In epoca fascista, infatti, la nascita di un maschio equivaleva innanzitutto ad aver un nuovo, futuro soldato. Dunque Enrico De Vita pensò che così facendo avrebbe visto partire suo figlio per il fronte un anno più tardi. In più occasioni il figlio Aniello ha ricordato che quella piccola astuzia di Enrico fu largamente premiata: “ Mi arruolai con la classe del ’41 ma senza più paure, in tempo di pace e come ufficiale medico.” La pace vera, tuttavia, fu sempre quella che De Vita ricercò tra i colori e i profumi della sua terra; all’ombra di quella Civitella cui non mancò di dedicare alcuni tra i suoi versi più belli. La scoperta di questo amore profondo e viscerale per il Cilento arrivò come una folgorazione quando, sentendo un professore universitario prendere i contadini cilentani a modello di ignoranza e analfabetismo, ebbe un moto di orgoglio che lo investì di una forte voglia di riscatto. Fino a quel momento, infatti, alla domanda “ Da dove vieni? ” Aniello De Vita aveva sempre preferito la generica e sbrigativa risposta “ Dal Sud ” per celare un senso di vergogna che, per sua stessa ammissione, avvertiva dentro di sè. Ma alla vergogna subentrò presto la volontà di sottolineare, con passione, la precisa località di provenienza.

È stato così che la produzione artistica di Aniello De Vita è diventata uno spartiacque nell’ambito della musica popolare, inaugurando una stagione di riscoperta che ancora dura nel tempo. So nato a lo Ciliento, Vico Noce, Magdalena la badante, Storie di canzoni, sono diventati alcuni dei suoi lavori di maggior pregio che raccontano l’attaccamento e l’amore incondizionato per una terra bella, affascinante, dolce e aspra allo stesso tempo, proprio come una donna esperta dell’arte del sedurre. Oggi, a quattro anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Aniello De Vita è sempre vivido nella memoria di chi lo ha conosciuto; un’associazione culturale a lui intitolata continua nella divulgazione della sua opera. Molti musicisti locali cha hanno avuto l’opportunità di collaborare con lui, lo ricordano con immutata stima. Tra le tante, abbiamo scelto le parole di Pasquale Curcio, chitarrista e arrangiatore, che ben conosceva sia l’uomo che l’artista De Vita e che oggi scrive: “Si può essere anche altrove ma il pensiero lascia sempre una traccia indelebile. Il tuo sarà sempre protagonista di un cammino inarrestabile, diventando per tutti noi un’incredibile forza motrice. Ciao Aniello.”

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Punto nascita Sapri a rischio chiusura: adottata nuova delibera della Regione Campania

Riorganizzare i Punti Nascita, con annessa chiusura del 50% degli stessi non in deroga e sub standard, entro il primo semestre del 2025

Insediato al Mitur tavolo interministeriale dei flussi turistici: presenti anche Castellabate e Pollica

Nel corso della riunione, i ministri e i delegati comunali hanno avviato un confronto costruttivo su strategie e proposte per affrontare le sfide poste dall’incremento delle presenze durante l’alta stagione

Capaccio, carenza di medici per la Guardia medica estiva: parla il Direttore del distretto sanitario 69, Claudio Mondelli

L'Asl e i distretti sanitari hanno cercato di trovare soluzioni alternativi per coprire l'emergenza rafforzando la presenza di ambulanze disponibili sul territorio

Palinuro, “La biblioteca fuori dalle mura, la cultura non conosce barriere”: ecco l’ape car itinerante

L'ape car sarà presente, in queste settimane, a Palinuro presso l'Antiquarium

Acquavella e Vallo della Lucania in festa per la Madonna delle Grazie

Due le comunità cilentane in festa per la Madonna delle Grazie, un appuntamento che unisce fede e tradizione

Palinuro, operativo il presidio sanitario estivo: ambulanza H24 per tutta l’estate

A bordo dell’ambulanza operano un autista-soccorritore e un infermiere, pronti a intervenire in qualsiasi momento per far fronte a emergenze mediche nell’area portuale

Capaccio Paestum, il sindaco Paolino interviene sul caso “Paistom”

Paolino nei confronti degli operai ha dimostrato comprensione, apertura e disponibilità al dialogo e ha prospettato delle possibili soluzioni

Ponte Caiazzano, sembrava una falsa partenza: arrivano la trivella e una squadra di operai

Una mattinata quella di oggi, mercoledì 2 luglio, iniziata all’insegna della delusione si è conclusa con un inatteso segnale positivo sul cantiere del Ponte Caiazzano: i lavori sul viadotto che […]

Eboli, completati i primi lavori sulla linea ferroviaria: più binari, sicurezza e accessibilità

È prevista anche la realizzazione di due pensiline a protezione delle banchine e la ristrutturazione del fabbricato passeggeri

Cresce l’allarme furti: il Sindaco di Cuccaro Vetere chiede interventi al Prefetto

Il sindaco sollecita il Prefetto a farsi promotore delle istanze dei piccoli comuni, evidenziando come la situazione stia generando un senso crescente di esasperazione tra i cittadini

Chiara Esposito

02/07/2025

Castellabate: cinghiali a pochi passi dalle abitazioni ad Ogliastro Marina

Gli avvistamenti avvengono soprattutto in serata quando i cinghiali si muovono in branco per avvicinarsi al centro abitato a caccia di cibo

Vallo di Diano, l’Associazione Qua La Zampa Effe lancia l’allarme: “Il randagismo ha vinto, dichiariamo la resa”

“Una sconfitta totale. Il randagismo vince. Travolti da un fiume in piena, siamo disarmati”

Torna alla home