Attualità

Terremoto, l’allarme dell’Acs: in Campania due milioni di abitazioni a rischio sismico

Due edifici su tre a rischio sismico; quattrocentomila in Provincia di Salerno. "Necessario un piano di messa in sicurezza"

Comunicato Stampa

28 Ottobre 2016

Due edifici su tre a rischio; quattrocentomila in Provincia di Salerno. “Necessario un piano di messa in sicurezza”

Solo un edificio su tre in Campania (per la precisione il 27%) è in regola con i criteri antisismici stabiliti dal D.M. 18 gennaio 2008, entrato in vigore nel 2009: un dato allarmante che colloca la nostra regione al 15° posto in Italia per numero di abitazioni.

Il 19% di tutti gli immobili “a rischio sismico” in Italia, si trova in Campania. Sono i dati di un’analisi compiuta dal Centro Studi ACS Salerno incrociando dati Cresme e di altre fonti. In particolare sono ad elevato rischio sismico 118.286 edifici residenziali e inutilizzati, 15.913 capannoni produttivi (il 91,8% del totale), 2.148.364 abitazioni e 784.478 edifici residenziali.

La situazione in provincia di Salerno non è meno preoccupante: non sono a norma con le disposizioni antisismiche 28.411 edifici non residenziali e inutilizzati, 164.600 edifici residenziali e 394.256 abitazioni.

4872 edifici scolastici 271 strutture sanitarie, in Campania, sono a rischio sismico e sorgono in zone ad elevato rischio.

«Occorre attivare immediatamente interventi di adeguamento sismico atti a conseguire i livelli minimi di sicurezza previsti dalle norme tecniche – dichiara il presidente di ACS Salerno e CNA Costruzioni Campania, Antonio Lombardi – si tratta però spesso di interventi molto onerosi dal punto di vista tecnico ed economico, sia per le imprese che per le famiglie e le pubbliche amministrazioni. È possibile tuttavia immaginare un piano strategico nell’immediato – aggiunge il presidente Lombardi – che preveda quanto meno un miglioramento del rischio, con interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale, pur senza raggiungere i livelli richiesti dalla norma. Sono lavori realizzabili in maniera più semplice che migliorerebbero sensibilmente le condizioni di sicurezza attuali».

«Occorre promuovere in ogni modo, magari rafforzandoli e supportandoli con specifici interventi creditizi, gli incentivi fiscali previsti per l’adeguamento sismico, il cosiddetto “sismabonus” – dice ancora il presidente di CNA Costruzioni Campania – ma il solo incentivo fiscale non basta: occorrono misure più incisive per stimolare l’adeguamento antisismico di tutti gli edifici a rischio che insistono in zone sismiche ad elevata pericolosità, prevedendo un piano di rateazione ventennale anziché decennale, coinvolgendo le banche per prestiti agevolati ad hoc, ma anche estendendo il bonus volumetrico del 35% a tutti gli interventi edilizi che prevedono abbattimento e ricostruzione di fabbricati a rischio».

«Perché tutto ciò accada – è la conclusione del presidente Lombardi – occorre però un’azione sinergica, efficace e tempestiva dell’intera filiera istituzionale a partire dalla Commissione europea che non può ritenere procrastinabili o comunque non necessari gli interventi di prevenzione dal rischio sismico. La messa in sicurezza antisismica è una priorità assoluta su cui non è possibile transigere o temporeggiare».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Morte di Rivaldo Rusi: autopsia conferma proiettili da caccia, colpito alle spalle

Ecco cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo del venticinquenne coinvolto in una sparatoria a Foria

Sparatoria a Foria di Centola: in carcere uno dei ladri albanesi

Arrestato un uomo coinvolto nel tentato furto con sparatoria

Vallo della Lucania, dal 2026 la Tari sarà più leggera: prevista una riduzione fino al 10%

Secondo quanto approvato, le utenze domestiche e non domestiche potranno beneficiare di un taglio compreso tra l’8% e il 10% sull’importo della tassa

Chiara Esposito

01/07/2025

Agropoli, divieto di balneazione, interviene Mario Picariello: “Il mare non è mai stato inquinato”

«Il fenomeno è del tutto naturale. Il mare non è stato mai inquinato»

Castellabate: attivata nuova postazione 118 per l’estate 2025

Si tratta di un’ambulanza fissa di tipo B, dotata e accompagna da un infermiere e un autista

Pochi medici: salta l’avvio della Guardia Medica turistica

Oggi, primo luglio, i presidi di guardia medica turistica avrebbero dovuto aprire i battenti nelle località costiere salernitane, rispondendo così all’aumento significativo di presenze nei mesi di luglio e agosto

Ernesto Rocco

01/07/2025

Casalbuono: BCC Magna Grecia al fianco delle Pro Loco del Vallo di Diano

L'obiettivo è promuovere cultura, coesione e territorio

Sparatoria Foria: oggi è il giorno dell’autopsia sul corpo di Rivaldo Rusi

Fondamentale per il prosieguo delle indagini saranno i risultati dell'autopsia effettuata questa mattina, alle ore 12:30

Polla: la Croce Rossa festeggia il 900° donatore, “Un gesto che salva la vita”

Una giornata all’insegna della solidarietà, vissuta tra sorrisi, partecipazione e senso civico

Salerno, il mare torna accessibile. Comune impone l’apertura dei lidi, Codacons: “Piccoli passi in avanti”

Per oltre un chilometro, residenti e operatori turistici di via Generale Clark avevano denunciato l’impossibilità di accedere alla spiaggia

Castellabate, ampliamento cimitero comunale: approvato progetto di fattibilità tecnico economica

Nelle ultime settimane sono stati già ultimati un blocco di 24 loculi cimiteriali e 48 celle di ossari, così come risultano in fase di realizzazione anche altri 12 nuovi loculi

Torna alla home