• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Svelata la scoperta che riguarda la Tomba del Tuffatore

Da oggi la lastra è di nuovo esposta nel Museo di Paestum

A cura di Paola Desiderio
Pubblicato il 6 Ottobre 2016
Condividi

Da oggi la lastra è di nuovo esposta nel Museo di Paestum

La Tomba del Tuffatore da questa mattina è di nuovo esposta nella Sala Mario Napoli del Museo Archeologico di Paestum. Proprio all’esterno della sala, è visionabile anche la cosiddetta “tomba delle palmette”, ovvero una tomba che presenta le stesse decorazioni della tomba del tuffatore ma che non è affrescata e che rappresenta un’importante scoperta perché fornisce nuovi elementi per inquadrare la connotazione tradizionale e storica del Tuffatore.

“La tomba cosiddetta delle palmette non aveva corredo e apparteneva a una donna di età molto giovane, tra i 18 e i 2o anni. – ha spiegato l’ex direttrice del museo  Marina Cipriani – Datata circa una ventina d’anni o poco più della tomba del tuffatore. Si può definire una sorta di “proto tomba del tuffatore”, perchè presenta lo stesso motivo decorativo”.

“Le ricerche continuano – chiarisce il direttore del parco archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel – oggi siamo a un punto in cui possiamo dire che il Tuffatore non è esempio etrusco o della pittura greca, ma è un’opera sicuramente singolare che rientra in una tradizione locale e questo è stato dimostrato dal ritrovamento di altre tombe, come quella delle Palmette, la ‘tela’ della futura tomba del Tuffatore”. Da ciò si evince che la Tomba del Tuffatore non sarebbe il risultato di un intervento fuori sede di artigiani etruschi, bensì l’ultima innovazione di una tradizione locale pestana rappresentata di cui sono state rinvenute almeno 20 tombe.

La lastra di copertura della Tomba del Tuffatore ha fatto “ritorno a casa” dopo essere stata esposta a Milano in occasione dell’Expo e poi a Napoli. Durante la sua assenza, la Sala Mario Napoli, che ospita le lastre della tomba, è stata completamente messa a nuova grazie al contributo di venticinquemila euro donato da Antonio Palmieri della Tenuta Vannulo.

s
TAG:Gabriel Zuchtriegelmuseo di paestumnotizie paestumparco archeologico di paestum
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
San Gaudiano

Almanacco del 26 Settembre. Oggi si celebra San Gaudioso di Salerno

Il 26 Ottobre segna il ritorno di Trieste all’Italia, la nascita della…

Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 26 ottobre: amici del Toro, occhio alle pressioni esterne sul lavoro. Pesci, amore in arrivo

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

“Chiedilo al nutrizionista”: la rubrica dedicata all’alimentazione a cura di Andrea Ricci

Ecco i temi trattati in questa puntata

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.