• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Accoglienza dei profughi: diocesi di Teggiano-Policastro da record, Vallo della Lucania ferma al palo

Ecco i dati dell'accoglienza dei profughi nel Cilento e Vallo di Diano. La diocesi di Teggiano-Policastro è la più attiva.

A cura di Fiorenza Di Palma
Pubblicato il 2 Giugno 2016
Condividi

Ecco i dati dell’accoglienza dei profughi nel Cilento e Vallo di Diano. La diocesi di Teggiano-Policastro è la più attiva.

L’ultimo sbarco ha portato sulle coste di Salerno 1017 migranti. Una volta giunti al porto sono stati accolti da volontari e forze dell’ordine. Successivamente smistati su indicazione delle Prefetture tenendo conto dei centri e delle località che hanno accolto la richiesta di ospitarli. A questo punto spetta ai comuni gestire la seconda fase dell’accoglienza. Attualmente in Italia sono soprattutto le Diocesi e le associazioni ad esse legate ad occuparsi della sistemazione dei profughi. Nel Cilento e Vallo di Diano la più attrezzata è quella di Teggiano Policastro. Sono infatti 919 i migranti ospitati sul territorio, circa duecento arrivati soltanto nell’ultimo mese.

«I progetti avviati mirano all’ integrazione,non serve perseguitare questi disperati in arrivo», spiega il vescovo Antonio De Luca al “Il Mattino”.

L’ osservatorio della Diocesi di Teggiano-Policastro punta quindi a cercare lavoro, casa, e assistendo gli stranieri nel rapporto con il sistema della burocrazia e della sanità italiane. «Il primo traguardo è insegnare a questa gente la lingua italiana, presupposto di inserimento», ha sottolineato il vescovo.

Se Teggiano-Policastro si segnala per record positivi, quella di Vallo della Lucania è ferma a zero. In Campania soltanto altre quattro fanno registrare lo stesso dato: Alife-Caiazzo, Amalfi-Cava, Nocera-Sarno, Sessa Aurunca. I numeri negativi, però, non dipendono da una volontà dei vescovi. Spesso, infatti, va considerata l’assenza delle caratteristiche richieste dalla legge ad ospitare i migranti. Inoltre, spiegano dalla Caritas campana, nei dati ufficiali non sono considerate le parrocchie che ospitano immigrati in situazioni di emergenza i quali non risultano catalogati.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:attualitàdiocesi teggiano policastrodiocesi vallo della lucaniaimmigratimigrantiultimora
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Ambulanza Eboli

Agropoli, anziano investito da un’auto in retromarcia

È successo questa mattina. Malore per la donna alla guida dell’automobile

Incidente Capaccio

Tragedia a Siena: giovane originario di Agropoli trovato senza vita nella sua abitazione

A ritrovare il corpo senza vita del ventitreenne è stata la sorella…

Mimmo Beneventano

Moriva oggi a Mimmo Beneventano, il medico nato a Petina che sfidò la camorra

Mimmo Beneventano venne assassinato il 7 novembre 1980 dai sicari di Raffaele…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.