Cronaca

Caso Carlo Fulvio Velardi, 9 rinviati a giudizio

Arturo Calabrese

22 Maggio 2016

Carlo Velardi

Saranno 9 gli imputati del processo per la morte del giovane Carlo Fulvio Velardi

CASTELLABATE. Si è conclusa nella giornata di venerdì 20 la serie di udienze preliminari per il caso del piccolo Carlo Fulvio Velardi. Sono ben 9 i rinviati a giudizio per la morte del ragazzo avvenuta nell’estate del 2011. Era il 26 luglio quando, in località Puntalicosa di Castellabate, il 15enne cadde in un precipizio dopo che la staccionata in legno, sulla quale si era appoggiato, cedette di colpo. L’impatto col suolo fu fatale per il giovane, in vacanza con la famiglia. 9 gli imputati a vario titolo che andranno a processo durante il quale si stabiliranno le colpe della morte del giovane. Angelo Granito di Belmonte, il principe proprietario della strada privata ma ad uso pubblico dove era ubicata la staccionata, rinviato a giudizio per non averne controllato l’idoneità ad opporre la necessaria resistenza né provveduto alla manutenzione della stessa non più rispondente alle norme di sicurezza. Roberto Avella, responsabile del servizio tecnico della Comunità Montana “Alento – Monte Stella”, per aver disposto con negligenza, imprudenza e imperizia l’installazione di una struttura in legno non idonea a svolgere la funzione di parapetto né provveduto alla successiva manutenzione della stessa a seguito del deterioramento e nel non aver delimitato l’area in questione con opportune recinzioni e segnalazioni di pericolo. Francesco Lo Schiavo, Anita Cataldo e Adelio Nicoletta per non aver controllato, per negligenza e in violazione dell’obbligo di sorveglianza ad essi affidato quali responsabili dell’ufficio manutenzione del comune di Castellabate, l’idoneità della struttura lignea nello svolgere il proprio compito. Gerardo Comunale, nel ruolo di responsabile dell’ufficio di Polizia Municipale del comune cilentano, per non aver segnalato la non idoneità della staccionata. Costabile Franciulli, Domenico Manente e Nicola Romito, operai della Comunità Montana, per aver materialmente installato la struttura di legno omettendo, per negligenza, di segnalarne la inidoneità a svolgere la funzione di parapetto. Per arrivare al rinvio al giudizio, si è passati per varie udienze preliminari nel corso di diversi mesi. «Finalmente avremo giustizia – dice il padre del ragazzo, Robertonessuno ci ridarà nostro figlio ma giustizia sarà fatta. Un luogo a forte richiamo turistico come è il Cilento non può permettersi di aver strutture non idonee e non sicure che possano garantire l’incolumità di tutti. L’unico fine del processo non deve essere di trovare il colpevole o i colpevoli – conclude – ma un invito a riflettere e a fare autocritica sul dovere di custodia e mantenimento in sicurezza di uno dei territori più belli al Mondo».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ascea, furto in stazione: la vittima ringrazia la Polizia Locale

Il materiale recuperato è stato prontamente restituito. Per l’uomo è scattata una denuncia a piede libero e le indagini sono ancora in corso

Chiara Esposito

16/07/2025

Salerno, operazione “Wanted”: catturato il latitante che sfuggiva alla giustizia dal ‘90

Latitante albanese catturato dopo 20 anni: simulò la morte, ora estradato in Italia. Era accusato di traffico di droga ed estorsione

Roccadaspide, scontro tra auto e trattore: 35enne trasportato in ospedale

Incidente tra un’auto e un trattore a Roccadaspide, in località Serra, nella tarda mattina di oggi. A bordo dei due mezzi due uomini del posto. La dinamica Ad avere la […]

Paura ad Agropoli: bambino chiuso da solo in un furgone, salvato da un operatore Sarim

I genitori si erano allontanati, e il bambino era rimasto solo in auto al caldo

Ernesto Rocco

15/07/2025

Ascea, incidente stradale a Velia: due auto coinvolte, traffico paralizzato

Incidente stradale nel pomeriggio di oggi ad Ascea, in località Velia, lungo un tratto viario situato pochi metri dopo la rotonda e in prossimità di un’attività commerciale. Coinvolte nello scontro […]

Chiara Esposito

15/07/2025

Dramma a Caselle in Pittari: 79enne trovato senza vita in campagna

A dare l'allarme è stata la moglie dell'anziano, preoccupata per il mancato rientro a casa dell'uomo

Battipaglia, rissa in comunità per minori: arrestato giovane egiziano per aggressione a pubblico ufficiale

Arrestato minore egiziano a Battipaglia per rissa e aggressione a pubblico ufficiale: ferito un agente con 15 giorni di prognosi

Montano Antilia, i cittadini di Abatemarco in protesta: “No alla chiusura della posta”

Monta la protesta tra i cittadini di Abatemarco. Ai microfoni di InfoCilento, parla anche una rappresentante della famiglia proprietaria dell’ex ufficio postale

Chiara Esposito

15/07/2025

Voto di scambio politico-mafioso a Capaccio Paestum: archiviata la posizione di Maria Rosaria Picariello

L’ex assessore era accusata di favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta che coinvolgeva Roberto Squecco e Franco Alfieri

Ernesto Rocco

15/07/2025

Truffe con assegni falsi e carte rubate: smantellata ad Agropoli banda criminale, 4 misure cautelari

Truffe con assegni falsi per acquistare minicar e utilizzo illecito di carte di credito rubate per quasi 8.500 euro. Quattro gli indagati, uno già detenuto all’estero

Castellabate, tragedia sfiorata nella notte: 16enne resta incastrato sotto un carrello elevatore

Per il giovane è stato necessario il trasferimento in ospedale. Indagano i carabinieri

Torna alla home