Attualità

Via gli immigrati. Il comune: loro arrivo provoca profondo allarme

Dopo una petizione della cittadinanza anche il comune chiede di mandar via gli otto immigrati ospitati in una struttura della diocesi.

Ernesto Rocco

11 Aprile 2016

Dopo una petizione della cittadinanza anche il comune chiede di mandar via gli otto immigrati ospitati in una struttura della diocesi.

ISPANI. Gli immigrati potrebbero rappresentare una minaccia per la pace degli abitanti del borgo, il comune chiede che vengano trasferiti altrove. Accade ad Ispani dove il consiglio comunale, sollecitato da alcuni cittadini, ha approvato una delibera in cui esprime “disappunto” per il trasferimento di profughi in una struttura del territorio comunale, avvenuta “senza alcuna preventiva informativa da parte delle competenti Autorità (Prefettura di Salerno) ignorando completamente questa Istituzione locale, che non ha potuto attivare procedure di democrazia partecipata con il Consiglio comunale e la piccola locale comunità, disattendo l’aspirazione della cittadinanza a partecipare direttamente alle scelte che investono il territorio”.

InfoCilento - Canale 79

I problemi sono iniziati lo scorso 1 aprile quando il centro del Golfo di Policastro, come altri comuni del comprensorio, si è trovato ad ospitare 8 ragazzi in una struttura di proprietà della Diocesi di Teggiano-Policastro ubicata alla frazione San Cristoforo. L’arrivo degli extracomunitari, ha creato non poche polemiche tanto che un gruppo di cittadini ha avviato una petizione, poi presentata a palazzo di città, per chiedere che gli immigrati venissero trasferiti altrove. Il loro arrivo in paese, si legge nella delibera approvata dal consiglio, “ha provocato e provoca profondo allarme, disagio e lacerazioni nel tessuto sociale”, come risulta dal “documento sottoscritto da cittadini col quale è manifestata l’ostilità e l’apprensione della cittadinanza, amplificando disagi, contraddizioni e difficoltà sociali, già latenti da tempo per analoghi trasferimenti”. Tutto ciò determinerebbe dei problemi alla popolazione e rischierebbe di crearne anche al turismo considerato che “tali presenze possono – spiegano da palazzo di città – rappresentare un elemento di turbativa per la imminente stagione estiva, evidenziando come il turismo rappresenti per questo Comune l’unica risorsa economica degna di nota in contesto di precarietà socio-economica generalizzata”.

Di qui la decisione del comune di chiedere alla Prefettura di trasferire altrove i profughi verso i quali viene manifestata “solidarietà”, ma al contempo si precisa che “sussistono ragioni di interesse pubblico a tutela e salvaguardia della salute dei giovani migranti ospitati, della cittadinanza tutta e, soprattutto, della pax sociale in considerazione del fermento e del disagio sociale che investe la locale comunità di Ispani ed in particolare quella della Frazione San Cristoforo”, che impongono di trasferirli altrove. Dal comune evidenziano anche che “la struttura abitativa ad uso di civile abitazione, destinata all’ospitalità di tali giovani migranti, allo stato, non è autorizzata ed accreditata e, pertanto, carente dei requisiti strutturali, ambientali e funzionali previsti dalla legge”, di qui la conseguenza che non può ospitare profughi. La palla ora passa alla Prefettura che dovrà decidere il da farsi. Sul caso, intanto, è già polemica.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ospedale di Agropoli, tra impegni delle istituzioni e mobilitazione dei cittadini

Il direttore generale dell'Asl Salerno rassicura: PSAUT punto di partenza per un futuro diverso

Salerno, dopo 8 mesi di lavori riapre la Metropolitana Leggera: verso il collegamento diretto con l’Aeroporto

I lavori, avviati il 1° febbraio 2025, hanno riguardato il prolungamento del sottopasso pedonale fino al binario 8, ora destinato all’uso commerciale

Ogliastro Cilento: domani l’ultimo saluto a Cosimo Palmigiano. Proclamato lutto cittadino

Presso la chiesa di San Giovanni Battista ad Eredita l'ultimo saluto all'operaio morto dopo un incidente sul lavoro

Ernesto Rocco

27/08/2025

Sicurezza urbana: dalla Regione Campania 600mila euro per i Comuni, Centola in testa nel salernitano

Sono state 107 le domande presentate sulla piattaforma digitale regionale, con una selezione che ha individuato i progetti ammissibili, finanziabili o esclusi

Montesano sulla Marcellana, cinghiali devastano i campi di granturco: la denuncia di una giovane agricoltrice sui social

Il messaggio, forte e disperato, racconta la frustrazione di una famiglia che vive esclusivamente del proprio lavoro nei campi, ma che oggi si trova davanti all’ennesimo raccolto compromesso dai cinghiali

Sapri: Maurizio De Giovanni socio onorario del Club Napoli

Lo scrittore, capace come pochi di raccontare l’anima partenopea attraverso le sue opere, è stato insignito della tessera di Socio Onorario del Club Napoli

Villammare: sospesa la patria potestà del papà di Pietro, bimbo in coma: nominato un tutore

Sospesa la responsabilità genitoriale ai genitori del piccolo Pietro, bimbo di 11 mesi in coma. Un tutore nominato per lui e il fratellino

Ernesto Rocco

27/08/2025

Tragedia sull’A30: morto il 38enne rimasto gravemente ferito nell’incidente

Le sue condizioni erano apparse da subito disperate, l'uomo è deceduto presso l'ospedale di Nocera

Femminicidio a Montecorvino Rovella: comunità pronta all’ultimo saluto a Tina Sgarbini

Aperta la camera ardente, nel pomeriggio i funerali di Tina Sgarbini, uccisa dall'ex compagno

Ernesto Rocco

27/08/2025

Anche i vescovi salernitani al meeting su aree interne: «No al suicidio assistito delle comunità»

Vescovi e amministratori si uniscono a Benevento contro lo spopolamento. La Cei e l'arcivescovo Accrocca criticano il Piano strategico nazionale.

Luisa Monaco

27/08/2025

I numeri dell’emorragia di medici in Campania: ecco perché l’ospedale di Agropoli non riapre

L'Italia affronta una grave carenza di personale sanitario, con 30mila medici e un alto numero di infermieri in meno entro il 2027

Ernesto Rocco

27/08/2025

Ospedale di Agropoli: il pronto soccorso resta chiuso, tensione in consiglio comunale

L'ospedale di Agropoli per ora non riaprirà il pronto soccorso per carenza di personale. Tensione in consiglio comunale con l'intervento del dg dell'Asl Salerno, Gennaro Sosto

Torna alla home