Attualità

Una cilentana ai vertici di Anabio Campania

Si tratta di Filomena Merola, titolare di un'impresa zootecnica.

Redazione Infocilento

1 Marzo 2016

Si tratta di Filomena Merola, titolare di un’impresa zootecnica.

È la cilentana Filomena Merola, titolare di un’impresa zootecnica a indirizzo caprino sita in Celle di Bulgheria, il nuovo presidente di Anabio Campania. A Napoli, l’assemblea regionale di Cia Campania per l’elezione dei nuovi organismi regionali di ANABIO – Associazione Nazionale del Biologico. Strumento operativo di Cia Campania aperta a tutti gli operatori impegnati nell’agricoltura e negli allevamenti biologici e biodinamici, Anabio rappresenta il 30 per cento degli agricoltori campani del settore. L’assemblea è stata introdotta dalla conferenza “Agricoltura in Campania, il futuro è bio – Prospettive e sviluppo tra mercati e PSR” cui hanno partecipato Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania, Federico Marchini , Presidente nazionale Anabio, Filippo Diasco, Direttore generale Regione Campania per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Alessandro Mastrocinque Presidente regionale Cia Campania e vice presidente nazionale Cia. Ha coordinato i lavori Mario Grasso, Direttore di Cia Campania. Il nuovo organigramma Anabio- Campania per il 2016-2018 sarà così composto: Presidente: Filomena Merola (Salerno), Osvaldo De Iorio (Salerno), Roberto Fiorillo (Caserta) Nunzia Iannelli (Benevento), Giuseppe Busillo (Napoli), Modesto Urti (Salerno). In costante crescita dal 2005, il mercato italiano dell’agricoltura biologica è uno dei pochissimi settori produttivi a non aver conosciuto crisi. E la Campania non fa eccezione. Sono infatti circa 2500 le imprese regionali certificate nel settore dell’agricoltura biologica, con un tasso di crescita annua dell’1,4 per cento (dati Mipaaf 2014). Crescita che si rivela ancor più significativa se si considerano le colture regionali dedicate al biologico, dove si registra addirittura un +15,3 per cento. Per potenziare ulteriormente questo trend e trasformarlo in uno dei principali asset regionali del settore agroalimentare, la Confederazione Italiana degli Agricoltori della Campania lancia una piattaforma programmatica per traghettare il settore dall’attuale mercato di nicchia a quello dell’agro-ecologia e dell’intensificazione sostenibile, il cosiddetto “Biologico 3.0”. È quanto emerge dall’assemblea per il rinnovo degli organismi regionali di Anabio – Associazione Nazionale Agricoltura Biologica, eletti in occasione dell’assemblea dei delegati provinciali di Cia Campania, tenutasi a Napoli presso presso l’Hotel Terminus. “Facendo leva sulle nuove misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020– afferma Filomena Merola, imprenditrice cilentana e neo presidente di Cia Campania – l’agricoltura biologica campana dovrà essere messa nelle condizioni di raggiungere un duplice obiettivo, economico e sociale. Da un lato dovranno essere valorizzati i prodotti aumentando il reddito dell’impresa, dall’altro le imprese agricole dovranno progressivamente divenire, ancora più di oggi, dei players fondamentali in termini di salute del consumatore e salvaguardia dell’ambiente”. “Prima dell’estate, probabilmente già in aprile – annuncia Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania -ci saranno i primi bandi del PSR che interesseranno il settore biologico e biodinamico, ambiti su cui la Regione punta moltissimo soprattutto in vista delle definizione di una strategia complessiva di investimento. Solo questo ci permetterà di fare un salto di qualità rispetto al passato. Anche perché il biologico è il settore che più attira i giovani. Oltre alle singole misure, che giustamente prevedono delle premialità specifiche per chi investe in biologico, credo tuttavia importante anche puntare sull’educazione alimentare. La Regione Campania si farà promotrice di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, e anche su questo mi sento di aprire un confronto con Cia e tutte le associazioni di categoria” “Questa città – osserva Federico Marchini, presidente nazionale di Anabio- smentisce coi fatti tanti luoghi comuni che su questi temi si sentono in giro. Basta dire che proprio da Napoli partirà il primo corso di specializzazione in Agricoltura Biologica, appena avviato dalla Federico II. Sul piano nazionale, solo in Cia, registriamo mille aziende biologiche in più all’anno. Si pone ora il problema del governo di una crescita di questo tipo, facendo leva sulla qualità della produzione e sulla condivisione di principi di sostenibilità. “Occorre trovare nuove forme di partecipazione – afferma Alessandro Mastrocinque,numero uno di Cia Campania e vice-presidente di Cia nazionale – in vista di una maggiore strutturazione delle filiere del biologico, anche per valorizzare il ruolo della produzione agricola regionale. A tal fine è necessario mettere in campo iniziative per favorire l’aggregazione del mondo della produzione e le relazioni stabili con gli altri attori del comparto, della trasformazione, della distribuzione e del commercio”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Salerno: al Tempio di Pomona una mostra su San Francesco d’Assisi

Il 30 maggio apre i battenti la mostra che sarà visitabile fino al prossimo 22 giugno ad ingresso gratuito

Palinuro, incidente alla Corsa del Mito: corridore intrappolato tra gli scogli. Salvato dopo un’ora

Rimane incastrato tra gli scogli del porto di Palinuro: incidente per un corridore della Corsa del Mito, in programna questo pomeriggio tra le località di Palinuro e Marina di Camerota

Sapri, chiusura punto nascita: proseguono le iniziative di protesta

Una nuova assemblea si terrà lunedì 12 maggio alle ore 18:00 nell'aula consiliare del comune di Sapri

Castellabate: raccolti 22mila euro per la ricerca contro il cancro

Grande successo per la due giorni de “Il filo della solidarietà”

Stop alla Festa del Pane di Trentinara, nuova Pro Loco risponde al sindaco: faccia un passo indietro

Ancora polemiche per lo stop alla Festa simbolo di Trentinara: “danno economico incalcolabile”

BCC di Aquara, ieri l’Assemblea dei soci. Antonio Marino eletto nuovo presidente. L’intervista

Marino ha espresso gratitudine e soddisfazione per la nuova importante nomina e ha ripercorso la storia della Banca dalla sua nascita fino ad oggi

Costa degli Infreschi, salvata tartaruga marina in difficoltà

L'animale aveva delle lenze attorcigliate alle pinne che gli impedivano di nuotare

Roscigno: inaugurata la “Bottega della Comunità”, un nuovo presidio di assistenza territoriale. Le interviste

Con l’apertura della Bottega di Roscigno l’attivazione dei presidi di assistenza territoriale è quasi al completo, dei 29 comuni delle Aree Interne del Cilento, manca solo Sant’Angelo a Fasanella

Recinzioni anti-cinghiali: Regione estende il bando, accolta la richiesta degli amministratori cilentani

La regione Campania ha modificato il bando estendendo il numero di comuni interessati dalle risorse

Padula incontra il testimone di giustizia Ignazio Cutrò

Il testimone di giustizia Ignazio Cutro’ ha ripercorso la sua vita fatta di sacrifici, rinunce, ricatti con decine di attentati contro la sua impresa e il coraggio di resistere alla durissima e violenta azione della mafia

Altavilla Silentina: siglato l’accordo con l’Azienda Speciale Sele Inclusione per la realizzazione di una “Casa rifugio”

Una struttura destinata all'accoglienza e al sostegno delle donne vittime di violenza

Agropoli, tenta suicidio a Trentova: 57enne muore dopo il ricovero in ospedale

Inutili le cure dei sanitari dell'ospedale "San Luca" di Vallo e del Ruggi di Salerno. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare

Torna alla home