• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Una cilentana ai vertici di Anabio Campania

Si tratta di Filomena Merola, titolare di un'impresa zootecnica.

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 1 Marzo 2016
Condividi

Si tratta di Filomena Merola, titolare di un’impresa zootecnica.

È la cilentana Filomena Merola, titolare di un’impresa zootecnica a indirizzo caprino sita in Celle di Bulgheria, il nuovo presidente di Anabio Campania. A Napoli, l’assemblea regionale di Cia Campania per l’elezione dei nuovi organismi regionali di ANABIO – Associazione Nazionale del Biologico. Strumento operativo di Cia Campania aperta a tutti gli operatori impegnati nell’agricoltura e negli allevamenti biologici e biodinamici, Anabio rappresenta il 30 per cento degli agricoltori campani del settore. L’assemblea è stata introdotta dalla conferenza “Agricoltura in Campania, il futuro è bio – Prospettive e sviluppo tra mercati e PSR” cui hanno partecipato Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania, Federico Marchini , Presidente nazionale Anabio, Filippo Diasco, Direttore generale Regione Campania per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Alessandro Mastrocinque Presidente regionale Cia Campania e vice presidente nazionale Cia. Ha coordinato i lavori Mario Grasso, Direttore di Cia Campania. Il nuovo organigramma Anabio- Campania per il 2016-2018 sarà così composto: Presidente: Filomena Merola (Salerno), Osvaldo De Iorio (Salerno), Roberto Fiorillo (Caserta) Nunzia Iannelli (Benevento), Giuseppe Busillo (Napoli), Modesto Urti (Salerno). In costante crescita dal 2005, il mercato italiano dell’agricoltura biologica è uno dei pochissimi settori produttivi a non aver conosciuto crisi. E la Campania non fa eccezione. Sono infatti circa 2500 le imprese regionali certificate nel settore dell’agricoltura biologica, con un tasso di crescita annua dell’1,4 per cento (dati Mipaaf 2014). Crescita che si rivela ancor più significativa se si considerano le colture regionali dedicate al biologico, dove si registra addirittura un +15,3 per cento. Per potenziare ulteriormente questo trend e trasformarlo in uno dei principali asset regionali del settore agroalimentare, la Confederazione Italiana degli Agricoltori della Campania lancia una piattaforma programmatica per traghettare il settore dall’attuale mercato di nicchia a quello dell’agro-ecologia e dell’intensificazione sostenibile, il cosiddetto “Biologico 3.0”. È quanto emerge dall’assemblea per il rinnovo degli organismi regionali di Anabio – Associazione Nazionale Agricoltura Biologica, eletti in occasione dell’assemblea dei delegati provinciali di Cia Campania, tenutasi a Napoli presso presso l’Hotel Terminus. “Facendo leva sulle nuove misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020– afferma Filomena Merola, imprenditrice cilentana e neo presidente di Cia Campania – l’agricoltura biologica campana dovrà essere messa nelle condizioni di raggiungere un duplice obiettivo, economico e sociale. Da un lato dovranno essere valorizzati i prodotti aumentando il reddito dell’impresa, dall’altro le imprese agricole dovranno progressivamente divenire, ancora più di oggi, dei players fondamentali in termini di salute del consumatore e salvaguardia dell’ambiente”. “Prima dell’estate, probabilmente già in aprile – annuncia Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei della Regione Campania -ci saranno i primi bandi del PSR che interesseranno il settore biologico e biodinamico, ambiti su cui la Regione punta moltissimo soprattutto in vista delle definizione di una strategia complessiva di investimento. Solo questo ci permetterà di fare un salto di qualità rispetto al passato. Anche perché il biologico è il settore che più attira i giovani. Oltre alle singole misure, che giustamente prevedono delle premialità specifiche per chi investe in biologico, credo tuttavia importante anche puntare sull’educazione alimentare. La Regione Campania si farà promotrice di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, e anche su questo mi sento di aprire un confronto con Cia e tutte le associazioni di categoria” “Questa città – osserva Federico Marchini, presidente nazionale di Anabio- smentisce coi fatti tanti luoghi comuni che su questi temi si sentono in giro. Basta dire che proprio da Napoli partirà il primo corso di specializzazione in Agricoltura Biologica, appena avviato dalla Federico II. Sul piano nazionale, solo in Cia, registriamo mille aziende biologiche in più all’anno. Si pone ora il problema del governo di una crescita di questo tipo, facendo leva sulla qualità della produzione e sulla condivisione di principi di sostenibilità. “Occorre trovare nuove forme di partecipazione – afferma Alessandro Mastrocinque,numero uno di Cia Campania e vice-presidente di Cia nazionale – in vista di una maggiore strutturazione delle filiere del biologico, anche per valorizzare il ruolo della produzione agricola regionale. A tal fine è necessario mettere in campo iniziative per favorire l’aggregazione del mondo della produzione e le relazioni stabili con gli altri attori del comparto, della trasformazione, della distribuzione e del commercio”.

s
TAG:celle di bulgheriacelle di bulgheria notizie
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Fondovalle Calore: nuovo stop. Annullato appalto per il secondo stralcio

Non c'è pace per la Fondovalle Calore: il Consiglio di Stato ha…

“Costruire futuro nel Cilento”: Fratoianni all’incontro di Avs a Vallo della Lucania

Un momento di confronto partecipato e aperto alla cittadinanza, per discutere delle…

Carabinieri

Ogliastro Cilento: atti persecutori nei confronti della ex, scatta divieto di dimora

L’uomo non accettava la fine della relazione ed era arrivato ad importunare…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.