Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Zanzara zika, allarme anche in Italia da maggio
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Zanzara zika, allarme anche in Italia da maggio

Parla l'esperto: l'Italia è protetta dal clima ma fino a Primavera

A cura di Adnkronos
Pubblicato il 14 Febbraio 2016
Condividi

Parla l’esperto: l’Italia è protetta dal clima ma fino a Primavera

“Protetti dal clima, almeno fino a maggio. Poi l’Aedes aegypti, vettore del virus Zika, potrebbe arrivare anche in Italia, o meglio tornarvi, perché fino ai primi decenni del Novecento l’abbiamo avuta anche da noi”. Lo spiega all’AdnKronos Salute Marco Pombi , ricercatore dellaSezione parassitologia del Dipartimento di sanità pubblica e malattie infettive della Sapienza di Roma, che da anni lavora proprio sulle zanzare. “Con la globalizzazione – dice – la zanzara potrebbe arrivare in Italia per caso, a bordo di un aereo, in un camion. E qui troverebbe condizioni più favorevoli per lei, almeno fino ai primi freddi dell’inverno: si è visto infatti che questa zanzara si diffonde in aree caratterizzate da inverni miti, perché la larva non riesce a sopravvivere a lungo alle basse temperature”.

Insomma, l’Aedes aegypti potrebbe arrivare in Italia. E, se fosse infetta, diffondere il virus Zika. “Ma fra i rischi potenziali ce n’è un altro: da 25 anni ospitiamo infatti un’altra zanzara,l’Aedes albopictus, meglio nota come a zanzara tigre. Ebbene, alcune ricerche condotte in laboratorio, l’ultima aSingapore nel 2013, hanno dimostrato che questo insetto è un possibile vettore proprio del virus Zika. In 7-10 giorni la totalità delle zanzare coinvolte nell’esperimento è diventata infettante. Certo, una cosa è la competenza vettoriale, cioè la possibilità di ‘ospitare’ il virus, altra la capacità vettrice. Da questo punto di vita Aedes aegypti si è rivelata più abile, specie nelle zone tropicali”.

Guerra alle zanzare anche in Italia, allora? “Insomma, dobbiamo essere consapevoli del fatto che un possibile vettore competente di Zika in Italia già c’è, da anni. E’ la zanzara tigre, e non accenna ad andarsene – prosegue Pombi – Ecco perché l’auspicio è che questa epidemia in Sudamerica ci spinga a non sottovalutare le insidie rappresentate dalle zanzare in Italia, potenziali veicoli di patologie anche gravi, penso alla dengue o alla chikungunya”.

Contro Zika “saremo protetti fino a maggio. Ma con l’inizio della stagione di attività biologica delle zanzare – conclude – anche di quelle ‘tigri’, qualche rischio esiste. Dal ministero della Salute sono arrivate indicazioni chiare, è importante che le Regioni si attivino e che non si abbassi la guardia”. Il nemico è piccolo, ma insidioso.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image