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Ospedale diffuso nelle stazioni? Ok del Comitato: “Finalmente un grande progetto”

"Finalmente un grande progetto per riqualificare le stazioni". Il comitato per la Sicignano Lagonegro plaude all'iniziativa per l'ospedale diffuso nelle stazioni.

Redazione Infocilento

30 Gennaio 2016

Stazione di Polla

“Finalmente un grande progetto per riqualificare le stazioni”. Il comitato per la Sicignano Lagonegro plaude all’iniziativa per l’ospedale diffuso nelle stazioni.

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro interviene sulla delibera di sostegno morale del Comune di Sala Consilina al progetto dell’ospedale diffuso nelle stazioni della tratta, con una breve ma decisa nota: “Finalmente un grande progetto che ha bisogno del sostegno di tutti per riqualificare le stazioni e restituirle alla cittadinanza – esordisce il Comitato – proprio nel segno della strada tracciata dal 2013″.

“E’ da allora, infatti, che insistiamo per i comodati degli scali, che nei comuni di Montesano S/M, Casalbuono e Lagonegro sono in dirittura d’arrivo, e adesso si dà seguito alla nostra strada con finalità ambiziose. Sala Consilina, da Comune capofila, ha fatto un’ottima mossa deliberando a favore di un’iniziativa privata più che condivisibile”, sottolineano.
Il Comitato prosegue la nota specificando che “questo progetto ambizioso del dott. Mileto, che abbiamo incontrato già in due occasioni, è doppiamente importante per il Vallo di Diano, perché si tolgono le stazioni dal degrado e si recupera la dignità di quei luoghi storici, e si istituiscono sul territorio dei servizi adesso assenti”.

Tuttavia dal comitato precisano che l’obiettivo primario resta la riapertura della linea. “”Con le normative attuali e la centralizzazione della gestione degli impianti basterebbe a installare una pensilina li dove sono previste le fermate (Atena-Sassano/Teggiano-Padula mentre occorrerebbe la disponibilità di una sala d’attesa nelle stazioni (Polla, Sala Consilina, Montesano-Buonabitacolo, Casalbuono, Lagonegro) per i viaggiatori. Insomma, vediamo questo progetto, che si traduce in opportunità lavorativa per un’area depressa come la nostra, come un motivo in più per far ritornare il treno visto che nel Vallo di Diano ci sarebbero,finalmente, dei servizi fruibili dai disabili e dalle altre persone a ridotta mobilità, perchè raggiungibili con mezzi di trasporto pubblico, “e infine auspichiamo che questa mossa pro ferrovia dell’Amministrazione di Sala Consilina coincida anche con la salvaguardia reale del binario nel territorio comunale ” conclude la nota.

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