Attualità

Capaccio: ancora polemiche per il cambio di denominazione

CAPACCIO. Dopo che il consiglio regionale ha cessato il suo mandato senza ratificare l'esito del referendum per il cambio di nome (da Capaccio in Capaccio Paestum), il comune passa al contrattacco per evitare che sia necessario ripetere tutto l'iter burocratico. Chiesta la nomina di un commissario ad acta presso gli organi istitutzionali affinché "salvaguardi la volontà dei cittadini e dia seguito all'esito del quesito referendario", con il quale i cittadini si erano espressi a favore del cambio di nome.

Ernesto Rocco

22 Maggio 2015

Panorama di Capaccio Paestum

CAPACCIO. Dopo che il consiglio regionale ha cessato il suo mandato senza ratificare l’esito del referendum per il cambio di nome (da Capaccio in Capaccio Paestum), il comune passa al contrattacco per evitare che sia necessario ripetere tutto l’iter burocratico. Chiesta la nomina di un commissario ad acta presso gli
organi istitutzionali affinché “salvaguardi la volontà dei cittadini e dia seguito all’esito del quesito referendario”, con il quale i cittadini si erano espressi a favore del cambio di nome.

La notizia, però, non è piaciuta ai membri del comitato “15 giugno”, che non esitano ad attaccare con toni duri l’amministrazione comunale. “Vogliamo rappresentare al Sindaco e alla Giunta Comunale di Capaccio – si legge in una nota – che il Commissario ad acta è una figura che viene utilizzata, nell’ambito di procedimenti amministrativi, per ottenere l’esecuzione di una sentenza amministrativa o l’espletamento di una procedura amministrativa (non legislativa). Ragion per cui ci torna difficile comprendere in che modo (e da chi)
possa essere commissariato un Consiglio Regionale, “organo legislativo” e non amministrativo, previsto dall’art.121 della Costituzione, che ha ritenuto, nella sua piena e completa autonomia, di non dover concludere, entro la legislatura, un procedimento legislativo (e non amministrativo)”.

“Per una migliore cognizione della questione – aggiungono dal comitato – riteniamo doveroso invitare Sindaco e Giunta a ripassarsi quanto prevede l’art. 53, comma 3, dello Statuto regionale della Campania, il quale stabilisce che “le proposte di legge presentate al Consiglio regionale decadono con la fine della legislatura…”; e di rispolverare l’art. 102 del Regolamento interno del Consiglio Regionale, secondo cui “Tutti i progetti di legge e gli altri atti il cui procedimento non si è perfezionato con la definitiva approvazione consiliare decadono alla conclusione della legislatura…”.

“Orbene – prosegue la nota – per chiunque voglia affrontare l’argomento con misurata onestà intellettuale, è lapalissiano intendere che la conclusione della legislatura regionale ha determinato la decadenza irreparabile del progetto di legge di cambio di denominazione del Comune. E proprio per questo ci torna complicato comprendere quale eventuale successivo atto “…necessario ai fini della più corretta finalizzazione della procedura
referendaria” l’Assessore delegato possa oggi assumere”.

“Ad ogni modo – concludono dal Comitato 15 giugno – anche questa vicenda è paradigmatica e ci porta a pensare che siamo governati da amministratori pasticcioni e inesperti”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Rifiuti speciali abbandonati tra Salerno e Pontecagnano: cittadini chiedono la bonifica

Rifiuti speciali potenzialmente tossici giacciono abbandonati all'uscita dell'autostrada, generando preoccupazione e richieste di bonifica urgenti

Angela Bonora

14/06/2025

Agropoli: ordinanza per prevenire il rischio incendi, sanzioni per i trasgressori

Il provvedimento è in vigore per tutto il periodo di massima pericolosità per incendi boschivi, dal 15 giugno al 30 settembre

Antonio Pagano

14/06/2025

Pugno duro contro i reati ambientali nell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano

L'Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro, Monti Eremita Marzano intensifica i controlli nella fascia pinetata: 66 verbali e tre denunce in due settimane

Angela Bonora

14/06/2025

Violenta aggressione a Capaccio Paestum: custode di lido e Carabinieri aggrediti da giovane extracomunitario in stato di alterazione

Un giovane extracomunitario, in stato di alterazione psicofisica, ha scatenato il panico, aggredendo brutalmente il custode di un lido e, successivamente, i Carabinieri

Casal Velino, pescatore salva una tartaruga caretta caretta impigliata nelle reti

La tartaruga è stata battezzata “Barbara” dallo stesso pescatore

Chiara Esposito

14/06/2025

Ascea in testa: “Muri crollati, varchi spiaggia inaccessibili, pericoli ovunque. Il Comune intervenga subito.”

Il gruppo consiliare "Ascea in Testa" denuncia con forza una situazione di grave pericolo e abbandono in cui versa un ampio tratto del lungomare ponente di Marina di Ascea

Uso illecito della card carburante: indagine su un agente della Polizia Municipale di Sala Consilina

Dalle prime verifiche emerge che la stessa card potrebbe essere stata utilizzata anche da altri soggetti non autorizzati

Carcere di Fuorni detenuto salva un compagno dal suicidio nel carcere

Il tentativo di suicidio è stato sventato in tempo, e il detenuto coinvolto è ora sotto osservazione

Luoghi del Cuore Fai: concluso il censimento. Voti anche per i comuni salernitani

Tremila voti per il Borgo di Monte San Giacomo, che si posiziona dodicesimo in Campania. Ci sono anche Scario e Capaccio

Incidente sulla SS18 a Santa Cecilia: sette i feriti

Terribile impatto nella notte, cinque i veicoli coinvolti. I feriti, tra cui una mamma con figlio adolescente, trasferiti in ospedale

Fitti abusivi, controlli congiunti e prime sanzioni ad Ascea

Fitti abusivi, sanzionati con un importo di circa 3.500 euro ciascuno i proprietari degli appartamenti

Chiara Esposito

13/06/2025

Villammare sotto shock: il padre del bimbo di 9 mesi chiede verità e giustizia

Il padre, tramite l'avvocato Franco Maldonato, chiede chiarezza sulle cause delle lesioni, mentre la Procura di Lagonegro indaga

Torna alla home