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Vallo della Lucania: il Liceo “Leonardo da Vinci” sul tetto d’Italia nel calcio a 5

Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Vallo della Lucania ha conseguito un brillante traguardo: il primo posto nelle Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche nella disciplina del calcio a 5, disputate a Mantignana (PG).

A suggellare questo successo, il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Iannuzzelli ha indirizzato le sue più sentite felicitazioni agli alunni che hanno preso parte al torneo: Abagnale Pasquale, Vaccaro Vincenzo, Santoro Davide, Nicoletti Raffaele, Stanziola Simone, Siervo Gennaro, Andreacchio Davide, Scola Giuseppe, La Greca Lorenzo e Volpe Giampaolo. Le congratulazioni sono estese anche ai docenti che hanno accompagnato e guidato la squadra, il Prof. Vincenzo Marino e la Prof.ssa D. Tortora.

Un importante risultato per il Da Vinci di Vallo della Lucania

Il risultato assume un rilievo particolarmente significativo: la squadra del “Leonardo da Vinci” ha infatti rappresentato l’intera regione Campania in una competizione nazionale. Un onore che assume ulteriore valore, non solo per il risultato sportivo, ma anche per il messaggio che trasmette: l’eccellenza può nascere anche dai territori meno centrali, se alimentata da passione, impegno e dedizione.

Secondo il Dirigente Iannuzzelli, il primato conseguito non è frutto del caso, ma di un percorso costruito attraverso una preparazione rigorosa, un forte spirito di squadra e costanza nell’allenamento. Queste componenti, unite a valori quali il rispetto e la collaborazione, sono state decisive nella scalata verso il vertice nazionale.

Le parole del dirigente

“A tutti voi va il nostro più sincero plauso, nella convinzione che simili esperienze costituiscano non solo un traguardo sportivo, ma anche un fondamentale momento di crescita umana, educativa e formativa”, ha dichiarato Iannuzzelli.

La comunità scolastica del “Leonardo da Vinci” può oggi guardare con orgoglio a questo successo, consapevole che esso valorizza non solo i protagonisti diretti, ma l’intero istituto e il territorio che rappresenta.

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