Santa Rita da Cascia è una figura amata e venerata da milioni di fedeli in tutto il mondo. La sua vita, dedicata all’umiltà, alla carità, alla preghiera e alla penitenza, l’ha resa un esempio di santità per generazioni. Negli ultimi quindici anni della sua esistenza, portò un segno visibile della sua profonda unione con Gesù crocifisso.
La vita di Santa Rita da Cascia
Il 22 maggio 1457, Santa Rita lasciò questa vita terrena, ma il suo messaggio di spiritualità e devozione continua a influenzare molte persone. Il suo corpo riposa nel santuario di Cascia, meta di pellegrinaggi costanti, dove i fedeli accorrono per invocare la sua intercessione e chiedere grazie e miracoli.
Santa Rita è conosciuta come taumaturga di grazie, poiché numerosi devoti raccontano di aver sperimentato interventi miracolosi dopo aver pregato con fede e devozione. La sua santità è profondamente legata ai valori del perdono e della riconciliazione, rendendola una paciera di Cristo per chi si affida a lei.
Agropoli celebra Santa Rita
Nel Cilento, numerosi comuni festeggiano con gioia la ricorrenza di Santa Rita. Tra questi, Agropoli si distingue per una celebrazione relativamente recente ma radicata nella devozione alla “santa dei casi impossibili“.
Nella chiesa madre della città si trova una statua di Santa Rita e, durante la festa, vengono distribuite le tradizionali rose rosse, simbolo della Santa.
Il culto nel Cilento
La festa di Santa Rita è celebrata anche in altri centri cilentani, tra cui Capaccio (Rettifilo), Casal Velino (Acquavella), Cataletto Spartano, Roccagloriosa, Torre Orsaia e Marina di Camerota. Qui, Santa Rita è considerata la protettrice degli automobilisti. Durante la processione, la sua statua viene trasportata su una Fiat 500 interamente adornata di fiori. La celebrazione culmina con la benedizione delle automobili, degli automobilisti e dei fiori, accompagnata dal festoso suono dei clacson.
La tradizione delle rose
Prima della processione, durante la messa, ai fedeli vengono distribuiti petali di rosa benedetti, avvolti in carta velina colorata, come segno di benedizione e protezione. Questi piccoli doni rappresentano l’amore e la grazia di Santa Rita che si diffondono tra i presenti.
Infine, a Copersito Cilento, ogni 22 maggio a mezzogiorno, si tiene una solenne supplica davanti all’effigie della Santa, nella parrocchia di Santa Barbara. Le campane risuonano accompagnando le preghiere dei fedeli che si affidano a Santa Rita per ottenere conforto e sostegno nelle difficoltà della vita.