Si conferma tra le manifestazioni estive più amate del Cilento la Festa nel Bosco di Perito, giunta alla 44ª edizione. Il borgo storico, immerso nel verde dell’entroterra campano, ha accolto migliaia di visitatori per otto giorni di celebrazione dedicati alla cultura gastronomica locale, accompagnata da musica dal vivo e convivialità.
Enogastronomia protagonista: il menù della tradizione
Il cuore pulsante della festa è il menù tipico cilentano, che valorizza le eccellenze del territorio. L’apertura è affidata all’antipasto tradizionale con capicollo e cacioricotta di capra, prodotti simbolo della norcineria locale. Il piatto più atteso è rappresentato dai “cavatielli”, pasta fresca lavorata a mano dalle donne del borgo, servita in tre varianti di sugo: Sugo alla boscaiola, ricco di funghi e aromi del sottobosco; Ragù di castrato, dal gusto deciso e autentico; Sugo semplice, per chi predilige la tradizione più pura. Completano il menù altre specialità locali come la “minestra stretta”, la vivace “ciaula”, le “muligname ‘mbuttunate”, salsicce di maiale, capicollo alla brace, insalate fresche e patatine fritte.
Vino locale e musica
Ad accompagnare i piatti, il vino locale selezionato dalle migliori botti del territorio, espressione autentica della viticoltura cilentana. Le serate sono state animate da musica dal vivo, che ha reso l’atmosfera ancora più coinvolgente e festosa.
Appuntamento che continua fino al 13 agosto
La Festa del Bosco prosegue fino al 13 agosto 2025, tra sapori, tradizioni e cultura popolare.