
”Riapre il Pronto Soccorso di Agropoli. Passa il principio della FP CGIL che il DM 70/2015 prevede il Pronto Soccorso anche per un ospedale in zona disagiata. Varata la proposta di modifica dell’atto aziendale dell’ASL Salerno: vittoria del sindacato e dei cittadini”. A dirlo Antonio Capezzuto, segretario della Cgil Salerno, Massimiliano Voza, coordinatore della dirigenza medica e il responsabile dell’area sud Domenico Vrenna.
L’ASL di Salerno ha trasmesso oggi ai sindaci e alle organizzazioni sindacali la proposta di modifica dell’atto aziendale che riguarda il Presidio Ospedaliero di Agropoli, “segnando un passaggio atteso da anni e frutto delle battaglie portate avanti con determinazione dai cittadini e dalla FP CGIL, sempre in prima linea nelle mobilitazioni degli ultimi mesi, culminate anche con la recente assemblea pubblica presso il presidio”, precisano dalla Cgil.
La novità più significativa riguarda la definizione del Presidio Ospedaliero di Agropoli come presidio ospedaliero in zona disagiata, dotato di un pronto soccorso.
“Passa il principio della FP CGIL che si è battuto per sancire che il DM 70/2015 prevede il Pronto Soccorso anche per un ospedale in zona disagiata”, dichiarano con soddisfazione dalla FP CGIL Salerno.
A seguire il testo integrale della parte centrale della modifica proposta:
“P.O. Agropoli: configurato quale presidio ospedaliero in zona disagiata, sede di pronto soccorso inquadrato nella disciplina specifica cosi come prevista dal D.M. 30.01.1998, e da un punto di vista organizzativo integrata alla struttura complessa di Medicina Emergenza e Urgenza del DEA di Vallo della Lucania, che garantisce il servizio ai sensi di quanto indicato del D.M. 70/2015. In caso di carenza di personale specialistico nella disciplina, l’attività sarà garantita da un punto di primo intervento. È prevista riabilitazione intensiva in regime di degenza caratterizzata da interventi multiprofessionali a specifica valenza riabilitativa in ambito respiratorio-cardiologico-neurologico-traumatologico. Si caratterizza per la presenza di posti letto di medicina orientati alla presa in carico dell’anziano fragile e a supporto del P.O. di Vallo della Lucania, con un centro ambulatoriale ad indirizzo oncologico.”
La FP CGIL esprime soddisfazione per questo risultato, ottenuto grazie alla partecipazione attiva della comunità e alla pressione costante esercitata sia nelle sedi istituzionali sia nelle iniziative pubbliche che hanno riportato al centro dell’attenzione la necessità di garantire diritti sanitari reali e non più rinviabili.
“Continueremo a vigilare affinché quanto previsto venga rapidamente tradotto in servizi effettivamente operativi, a beneficio dell’intero territorio cilentano, in totale sicurezza per i cittadini e gli operatori sanitari. Motivo per il quale chiediamo che si attui immediatamente l’atto aziendale con la presenza del rianimatore, con l’apertura della terapia iperbarica, e l’apertura della riabilitazione intensiva cardiorespiratoria che deve garantire un supporto cardiologico”, chiosano dalla FP CGIL Salerno