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Olevano Sul Tusciano, “Teatrando sul Tusciano”: 10 anni di emozioni sotto le stelle, il programma

Si apre una nuova stagione per “Teatrando sul Tusciano”, rassegna teatrale estiva organizzata dal Comune di Olevano sul Tusciano. L’edizione 2025 segna un traguardo significativo: dieci anni di emozioni sotto le stelle, nel suggestivo scenario della villa comunale Egidio Poppiti, luogo simbolico dove il progetto ha mosso i primi passi.

La Tela della Speranza: il tema del decennale

La decima edizione si sviluppa attorno a un concept evocativo: “La Tela della Speranza”, metafora narrativa che intreccia storie, sogni e risate. Un’agorà culturale dove il teatro amatoriale si fonde con il grande cabaret nazionale, offrendo al pubblico momenti di riflessione e divertimento.

Grandi nomi sul palco

Nel corso degli anni, “Teatrando” ha ospitato volti noti del panorama comico italiano: Biagio Izzo, Maurizio Casagrande, Gabriele Cirilli, Rosalia Porcaro, Gene Gnocchi, Enzo Salvi – alias Er Cipolla” – Maria Bolignano, Fabio Rondinelli e molti altri. L’edizione 2025 vedrà protagonisti il duo Gigi e Ross, affiancati dal professor Enzo Fischetti, per uno spettacolo all’insegna della comicità travolgente.

Novità assoluta di quest’anno è la trasferta a Salitto, frazione di Olevano, che accoglierà Simone Schettino in un nuovo appuntamento della rassegna.

“Il teatro cuce emozioni”

Il sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Ciliberti, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «In un mondo che cerca nuovi intrecci di speranza, il teatro cuce le emozioni di ieri e domani. Quest’anno, Teatrando tesse la sua tela». Parole che riassumono l’obiettivo del festival: creare connessioni tra passato e futuro attraverso il linguaggio universale della scena.

Apre la rassegna “Lo Scarfalietto” di Scarpetta

La manifestazione prenderà il via giovedì 10 luglio, alle ore 21:00, con la commedia “Lo Scarfalietto” di Eduardo Scarpetta, portata in scena dalla compagnia locale “Insieme con il cuore”. Un omaggio alla tradizione teatrale partenopea e al talento degli interpreti del territorio.

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