Dal 1° luglio 2025, il comune di Olevano sul Tusciano entra ufficialmente nella rete operativa della campagna antincendio boschiva, con l’attivazione del presidio DOS (Direttori delle Operazioni di Spegnimento). Si tratta di un passo decisivo nella strategia di prevenzione ambientale, che vede per la prima volta il territorio dotarsi di una struttura dedicata alla gestione degli incendi.
Una centrale operativa per la tutela ambientale
La nuova centrale è stata allestita presso l’ex asilo comunale di via San Leone Magno e sarà presidiata da quattro DOS specializzati, incaricati di coordinare le operazioni di spegnimento e le attività preventive su tutta l’area comunale. A supporto del presidio, è stata installata una postazione fissa di avvistamento a Monte Castello, operativa su doppio turno, con l’obiettivo di individuare tempestivamente eventuali focolai nelle zone più esposte al rischio.
Il commento del Sindaco: «Una svolta storica»
Il Sindaco Michele Ciliberti ha definito l’iniziativa «una svolta storica per Olevano sul Tusciano», sottolineando l’importanza del presidio per la tutela della montagna e del territorio comunale. A conferma dell’impegno istituzionale, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza che vieta «in modo assoluto l’accensione di fuochi nei boschi e nelle aree limitrofe, fino a 100 metri di distanza».
«La protezione del territorio è un dovere collettivo», ha aggiunto Ciliberti, invitando la cittadinanza a comportamenti responsabili per ridurre il rischio incendi e preservare l’ambiente.
Una rete sovracomunale per la prevenzione
La campagna antincendio è gestita dalla Comunità Montana Monti Picentini, che ha esteso il piano operativo anche ai comuni limitrofi, creando una rete di intervento su scala sovracomunale. Questa sinergia consente di rafforzare la capacità di risposta e prevenzione su tutto il territorio dei Monti Picentini, aumentando l’efficacia delle azioni di monitoraggio e contenimento degli incendi boschivi.