"Sempre più persone rifiutano l'incarico di presidente di seggio e scrutatore. Un ruolo prima ambito, tant'è che si faceva la corsa per iscriversi nelle liste da cui si procedeva al sorteggio per formare la composizione dei seggi in vista delle elezioni. Negli ultimi tempi, invece, si segnalano sempre più rinunce. Troppe responsabilità e compensi da fame". A segnalarlo Bruno Mautone