Attualità

Il Cilento al centro del Mediterraneo: a Rofrano lo scambio giovanile “EARTHFOOD”

Dal 3 al 13 ottobre Rofrano sarà il cuore pulsante di “EARTHFOOD: Emblematic Mediterranean Communities”, scambio giovanile Erasmus+ promosso da Cilento Youth Union APS che vedrà oltre trenta ragazzi e ragazze provenienti da Spagna, Portogallo, Croazia, Marocco, Cipro, Grecia e Italia confrontarsi sulla dieta mediterranea. Non è uno slogan astratto né una cartolina da manuale, ma un viaggio pratico e concreto dentro una tradizione che nasce da fame, parsimonia e resilienza.

Pagine di storia

È a Rofrano, infatti, che nel 1954 il ricercatore Massimo Cresta condusse una delle più importanti inchieste alimentari del dopoguerra, fotografando la realtà della comunità di Rofrano segnata dalla carestia, e al tempo stesso custode inconsapevole di un modello che Ancel e Margaret Keys avrebbero poi reso celebre a livello mondiale.

Dallo studio di Cresta emerse un quadro di alimentazione povera, fondata su pane, legumi, verdure spontanee e pochi prodotti di origine animale: un regime frugale che era necessità quotidiana e che si è trasformato, nel tempo, in paradigma di longevità e salute.

Il Cilento oggi

Oggi il Cilento è riconosciuto come comunità emblematica della dieta mediterranea, insieme ad altre aree simbolo presenti nei paesi coinvolti nello scambio: dalla Grecia a Cipro, dal Marocco al Portogallo, dalla Croazia alla Spagna. Non è un caso se questo progetto porta nel titolo proprio la parola “emblematic”, a sottolineare come ciascuna di queste comunità custodisca un pezzo di storia, tradizione e identità legata alla dieta mediterranea.

L’incontro a Rofrano diventa così il luogo in cui queste esperienze si intrecciano, mettendo in dialogo pratiche e conoscenze che uniscono le sponde del Mediterraneo.

L’iniziativa

Il programma prevede workshop e laboratori di cucina con ricette tipiche preparate dai partecipanti; showcooking con docenti e studenti dell’Istituto alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento capitanati dal Prof. Giaquinto; la creazione collettiva di un booklet che raccoglierà ricette, storie ed esperienze; la visita al Museo della Dieta Mediterranea di Pioppi e al Cammino di San Nilo; visita al Balconica: festival artistico-musicale di Futani; incontri con produttori, esperti del settore agroalimentare e nutrizionisti; spazi di confronto interculturale e attività di educazione non formale dedicate a sostenibilità, salute e comunità. Ogni attività è pensata per trasformare la dieta mediterranea da modello astratto a esperienza concreta, radicata nel paesaggio e nella vita quotidiana delle comunità.

Il progetto

“EARTHFOOD: Emblematic Mediterranean Communities” non è solo uno scambio di buone pratiche, ma un’occasione per riflettere sul ruolo dei giovani nel custodire e reinterpretare un patrimonio che è paesaggio, identità, economia e futuro. La dieta mediterranea, nata come risposta a una condizione di scarsità, diventa oggi una risorsa preziosa per affrontare le sfide contemporanee: la crisi climatica, la globalizzazione alimentare, la perdita di biodiversità, il rischio di spopolamento delle aree interne.

Per Cilento Youth Union, associazione nata a Rofrano nel 2015 e impegnata nello sviluppo delle aree interne del Cilento, la sfida è chiara: trasformare la ricchezza delle radici in opportunità concrete per le nuove generazioni, promuovendo mobilità internazionale, dialogo interculturale e rigenerazione comunitaria. L’arrivo di decine di giovani da diverse comunità emblematiche del Mediterraneo a Rofrano non è solo un evento simbolico, ma un messaggio forte: da qui può partire una nuova consapevolezza europea e mediterranea del valore del cibo, inteso non soltanto come nutrimento, ma come strumento di relazione, sostenibilità e diritto a restare.

Per contatti e ulteriori informazioni: Cilento Youth Union, Via Canonico Ronsini 4, Rofrano – email: cilentoyu@gmail.com – social: @CilentoYouthUnion 

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