Un direttore dell’ufficio postale di Giungano, è finito nei guai con l’accusa di aver sottratto indebitamente denaro dai conti correnti postali di ignari clienti. I carabinieri della compagnia di Agropoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, disposta dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura, a carico del dipendente. Rischia di dover rispondere dei reati di truffa e furto aggravato.
Le indagini e le accuse
Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da alcuni correntisti che si sarebbero ritrovati ammanchi e prelievi non autorizzati sui propri conti correnti, per oltre 10mila euro.
La misura cautelare
Il gip del Tribunale di Salerno, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto per il 31enne l’obbligo di dimora nel comune di residenza. La misura cautelare è stata ritenuta necessaria per evitare il pericolo di reiterazione del reato e per tutelare le indagini in corso.
La presunzione di innocenza
Trattandosi di indagini preliminari, per l’uomo vige la presunzione di innocenza fino ad eventuale sentenza di condanna definitiva e irrevocabile.
Le indagini proseguono per accertare se effettivamente ci sono stati dei danni subiti dai correntisti e in che misura e per verificare se sono coinvolte altre persone. Gli inquirenti stanno anche verificando se vi siano altri episodi simili avvenuti in passato.