Si è ufficialmente aperta la 55ª edizione del Giffoni Film Festival, che quest’anno si sviluppa attorno al tema “Becoming Human”, un invito collettivo a riscoprire la dimensione umana attraverso cinema, arte, cultura e confronto.
La cerimonia d’apertura
Il taglio del nastro si è svolto oggi presso la Cittadella del Cinema, alla presenza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, accompagnato da numerose autorità civili e militari. In prima linea per l’inaugurazione anche Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e presidente della SSC Napoli, e Paolo Ascierto, oncologo di fama internazionale, insignito del riconoscimento ufficiale da parte dei giovani giurati della sezione IMPACT!. Una comunità globale di 5000 giurati Sono 5000 i giurati provenienti da 30 Paesi, pronti a vivere undici giorni di incontri, anteprime, dibattiti e laboratori.
Il commento
Il fondatore del festival, Claudio Gubitosi, ha dichiarato: “Sento forte l’attesa di restituire ai nostri giovani spazio e voce in questo luogo che possiamo definire magico”. Un progetto, il suo, che continua a coniugare cultura e partecipazione, promuovendo valori come amicizia, responsabilità e cittadinanza attiva.
Il programma
Ospiti e incontri di rilievo Il programma inaugurale si è aperto con l’intervento di Bebe Vio Grandis in Sala Truffaut: la campionessa paralimpica ha dialogato con i juror su sport, inclusione e resilienza. A seguire, spazio alla musica con l’artista Nek, protagonista di un incontro emozionante tra parole e note.
Alle 17, riflettori su Giovanna Botteri, storica inviata e volto del giornalismo italiano, mentre nella sezione IMPACT! si è tenuto l’incontro con la famiglia Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini, in collegamento per una testimonianza di impegno civile.
Cinema in anteprima e formazione Il primo film in anteprima della rassegna è “Unicorni” di Michela Andreozzi, in uscita il 18 luglio con Vision Distribution. Proiettato alle ore 19 in Sala Truffaut, ha visto la partecipazione del cast, tra cui Edoardo Pesce, Valentina Lodovini e il giovane Daniele Scardini.
Sul fronte della formazione, al via i workshop dedicati alla recitazione con 140 giovani aspiranti attori. Tra i professionisti presenti: Emanuela Volpe, Maurilio Mangano, Simone Gattoni, Benedetta Lucherini e Gianluca Pignatelli. Sport, cibo e arte Grande spazio anche al mondo dello sport con l’inaugurazione della Lete Sport Arena al parco Hollywood, dove ragazzi e famiglie possono cimentarsi in discipline olimpiche grazie alla collaborazione con federazioni e enti sportivi.
Tra gli ospiti sportivi anche Lorenzo Minotti, ex calciatore e opinionista Sky. Per il settore food, il Giffoni Food ha ospitato il cooking show Terraorti e il laboratorio sulla pasta fatta a mano con Elena Spisni, affiancata dalla giornalista gastronomica Maria Rosaria Sica. In ambito artistico, è stata inaugurata la mostra del Maestro Francesco Raimondi presso l’area lounge della Multimedia Valley. Eventi serali e cultura per l’infanzia Il programma serale si è aperto con il Giffoni Street Fest tra teatro di figura, clownerie, spettacoli e laboratori per i più piccoli.
Alle 20.30, il Giardino degli Aranci si è trasformato nel “Posto delle Favole”, dove amministratori e talent si sono alternati nella lettura di fiabe per bambini. Il primo narratore è stato il sindaco Antonio Giuliano, seguito da Nek. La giornata si chiude con il grande cinema sotto le stelle: in occasione dei 100 anni dalla sua uscita, è stato proiettato “La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin, nella rassegna Celebration Nights.
L’appuntamento è fino al 26 luglio
Giffoni Music Concept e innovazione Il festival celebra anche la musica con il Giffoni Music Concept. Tra le novità di quest’anno, la consegna del Grifone 3D: una versione rinnovata del simbolo del festival, disegnata da Andrea Armaleo e realizzata con stampa 3D industriale in materiale sostenibile, simbolo dell’incontro tra tradizione e innovazione. Il Giffoni Film Festival proseguirà fino al 26 luglio, con oltre 200 ospiti del mondo del cinema, della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo, consolidando ancora una volta il ruolo centrale dell’evento nel panorama culturale nazionale e internazionale.