Il segretario provinciale di Salerno: “Bene i lavori del nuovo viadotto sulla Potenza-Sicignano ma si intensifichi anche il monitoraggio sullo stato di salute delle infrastrutture esistenti”. “Accogliamo con soddisfazione le operazioni del recente varo di tre nuove campate della carreggiata in direzione Sicignano del nuovo viadotto “Franco”, sul Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” ma al contempo riteniamo che si debba procedere con urgenza anche al monitoraggio dello stato di salute dei ponti e viadotti esistenti sul territorio salernitano”. Lo dichiara Giuseppe Marchesano, segretario della Filca Cisl -Salerno.
La nota
«Innovazione tecnologica e nuovi investimenti per la sicurezza del patrimonio infrastrutturale in Campania – afferma Marchesano – sono i capisaldi per scongiurare spiacevoli situazioni come dimostrano la vicenda del viadotto Tiera a Potenza, la chiusura del ponte di Caiazzano che collega Padula e Sassano, i lavori di somma urgenza eseguiti sui viadotti del fiume Mingardo e del fiume Lambro, ecc..”.Interventi quanto mai urgenti se si tiene conto che l’Italia registra oltre il 50 per cento dei ponti con una età superiore ai 50anni a differenza degli altri Paesi del G7 dove l’età media si attesta tra i 20 e 30 anni. «Dinanzi all’invecchiamento delle infrastrutture si auspicano nuovi investimenti sulla rete viaria, come quello in atto sul Raccordo Autostradale 5 Potenza – Sicignano.- sottolinea Marchesano – Inoltre l’Anas ha un programma di manutenzione programmato per oltre 30 milioni di euro per la viabilità cilentana e diversi lavori di ammodernamento sull’Autostrada A2 del Mediterraneo.
In questi anni abbiamo assistito a situazioni di emergenza e a situazioni di rischio che non devono più essere sottovalutate come si evince anche dalla mappatura dell’Anas relativa a 1000 ponti da tenere sotto osservazione in Italia”. Il segretario Marchesano è convinto che “per verificare lo stato di salute di ponti e viadotti e rilevare prima che sia troppo tardi eventuali anomalie e problemi al fine di definire un piano di intervento tempestivo bisogna eseguire in modo sinergico sia il “monitoraggio anagrafico” che il “monitoraggio strutturale” degli stessi”. Il monitoraggio anagrafico avviene grazie al portale informatico AINOP (Archivio Informatico delle Opere Pubbliche previsto dal Decreto Legge n. 109/2018 – Decreto Genova – che permette un maggiore controllo delle infrastrutture durante il loro intero ciclo di vita. Attualmente in provincia di Salerno fino ad oggi sono stati censiti e/o monitorati ben 844 ponti o viadotti stradali. Il monitoraggio Strutturale può essere fatto mediante sensori intelligenti per analizzare in tempo reale lo stato delle infrastrutture e Intelligenza Artificiale (utilizzo di algoritmi per l’analisi dei dati), ma anche con l’ausilio di droni e robot per l’ispezione visiva di opere di difficile accesso. “Inoltre, non dimentichiamoci che la nostra provincia e stata scelta dall’Anas per eseguire uno studio pilota denominato “Monitoraggio Overload con pese dinamiche”, un sistema di monitoraggio sperimentale dinamico del peso dei mezzi pesanti nella tratta Cava de’ Tirreni-Salerno dell’Autostrada A3 e precisamente sui viadotti: San Liberatore, Canalone, Caiafa, Madonna degli Angeli, Olivieri, Vietri e Sant’Eremita. – spiega Giuseppe Marchesano, segretario della Filca Cisl -Salerno – La messa in sicurezza delle strade, dei ponti, delle infrastrutture idriche e delle opere pubbliche rappresenta un investimento imprescindibile per il futuro della Campania, capace di creare anche nuove opportunità occupazionali e di sviluppo sostenibile e dare sicurezza ai cittadini. La Filca Cisl Campania ritiene che la nostra regione, caratterizzata da una delicata conformazione geologica e da un tessuto infrastrutturale spesso datato o soggetto a usura, necessiti di interventi tempestivi e mirati per garantire la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio pubblico e privato”“ La Filca Cisl Salerno – conclude il segretario Marchesano -fiduciosa che gli enti gestori o proprietari dei ponti e viadotti aggiornino in modo continuo l’anagrafica degli stessi, rimane in prima linea ed offre la propria disponibilità e competenze per collaborare all’attuazione di queste priorità”.