Una crescente crisi idrica sta mettendo in ginocchio diverse località del Comprensorio degli Alburni, con l’Asis, la società che gestisce il servizio, costretta a imporre interruzioni nella fornitura. La situazione, resa più critica da una stagione invernale particolarmente secca, sta generando non pochi disagi e un’ondata di proteste tra i residenti.
Sant’Angelo a Fasanella: notti all’asciutto
Il Comune di Sant’Angelo a Fasanella è tra i più colpiti. L’Asis ha diramato un avviso che comunica l’assenza di acqua tutti i giorni, dalle ore 20:00 alle ore 8:00 del giorno successivo. L’amministrazione comunale, pur prendendo atto della comunicazione, ha dichiarato di essere già al lavoro per trovare strategie e soluzioni che possano attenuare il problema, specialmente in vista dei periodi di maggiore afflusso turistico. “Confidiamo nella comprensione e nella collaborazione di tutti per uscire insieme da questa situazione emergenziale”, si legge nella nota comunale, che invita alla massima collaborazione.
Sicignano degli Alburni: Sospensione programmata per martedì
Anche a Sicignano degli Alburni la situazione è critica, con una fornitura idrica a singhiozzo. Per garantire il riempimento delle vasche di accumulo, l’Asis ha comunicato una sospensione dell’erogazione idrica nella giornata di domani, martedì 8 luglio 2025, a partire dalle ore 20:30 fino alle ore 8:30 di mercoledì 9 luglio 2025. Le zone interessate da questa interruzione saranno Scorzo, Zuppino, San Licandro, Piano San Vito, Piano Grasso e Macchietelle. In una nota, Asis ha spiegato che la riduzione della risorsa idrica in sorgente è dovuta a una “stagione invernale particolarmente secca, la quale ha fatto registrare una forte riduzione delle altezze di pioggia cadute nella nostra regione”. Per questo motivo, si è resa necessaria la sospensione per permettere il ripristino dei livelli nelle vasche. L’Asis invita i cittadini “a servirsi dell’acqua potabile per i soli usi ammessi dai regolamenti e di evitare innaffiamenti e sprechi”.
La voce dei cittadini: cresce la protesta
La crisi idrica sta inevitabilmente alimentando il malcontento tra i residenti. Le interruzioni programmate e la necessità di razionare l’uso dell’acqua stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini, che lamentano disagi sempre maggiori in un periodo dell’anno in cui il fabbisogno idrico tende ad aumentare. La speranza è che le soluzioni promesse dalle amministrazioni e la collaborazione di tutti possano contribuire a superare presto questa difficile situazione emergenziale.