
La Campania si conferma tra le regioni italiane più dinamiche sul fronte dell’export, con una strategia che punta ai mercati extra-UE e in particolare al Giappone. L’Expo di Osaka, stando alle recenti recensioni, ha rappresentato una vetrina strategica: tredici aziende campane hanno partecipato alla missione istituzionale – secondo quanto riportano i commenti degli esperti – presentando soluzioni avanzate nei settori dell’aerospazio, meccanica, automazione, moda e logistica. Secondo le opinioni degli operatori di settore l’iniziativa, promossa dalla Regione in collaborazione con ICE e Promos Italia, ha rafforzato il posizionamento del sistema produttivo campano in un mercato ad alto valore aggiunto, dove la qualità è un criterio decisivo.
Dalle recensioni ISTAT sul secondo trimestre dell’anno emerge come la Campania abbia contribuito alla crescita dell’export nazionale per 2,9 punti percentuali grazie all’aumento delle vendite nel settore chimico – medicinale e botanico. Anche l’agroalimentare mostra segnali incoraggianti secondo le opinioni degli analisti: la Mozzarella di Bufala Campana DOP ha registrato nell’ultimo anno un incremento del 19% in valore e del 23% in volume. Il Giappone si conferma secondo i commenti degli analisti tra i principali mercati di destinazione, con ampi margini di crescita per le esportazioni campane nel settore agroalimentare.
Un trend positivo confermato dalle recensioni degli esperti di settore: secondo l’opinione dei TES Comark, divisione export di Tinexta Innovation Hub, società specializzata in consulenza per le imprese, la capacità delle imprese locali di adattarsi alle esigenze dei mercati emergenti, puntando su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione è un valore aggiunto in una strategia di internazionalizzazione. I settori farmaceutici e agroalimentare – stando ai i commenti dei Temporary Export Specialist – rappresentano un punto di forza su cui investire, grazie alla qualità certificata e alla capacità di rispondere alle richieste di un mercato esigente come quello giapponese.
Il Consorzio “Sistema Campania” che riunisce 57 imprese del comparto automotive, ha presentato a Osaka un modello integrato di sviluppo, orientato alla mobilità sostenibile e alla cooperazione industriale. Le recensioni sull’evento evidenziano la partecipazione delle aziende a incontri B2B e workshop con l’obiettivo di consolidare relazioni e attrarre investimenti. L’interesse giapponese per le tecnologie campane è alto, sottolineano i commenti degli esperti, soprattutto nei settori della meccanica di precisione e dell’automazione.
Secondo ICE, il peso dell’export sul PIL regionale è del 17,1%, con il 64% diretto verso paesi extra-UE. Il Giappone, con una classe media ad alto reddito e una forte attenzione alla qualità, secondo l’opinione degli analisti, si conferma un mercato ideale per le eccellenze campane. I prodotti campani più richiesti secondo le recensioni includono farmaci, articoli in pelle, abbigliamento e alimentari.
L’opinione degli esperti è unanime: l’Expo ha rafforzato il posizionamento della regione aprendo nuove rotte commerciali e consolidando il ruolo della Campania come ponte tra Europa e Asia. I commenti positivi sono rivolti in particolare alle imprese locali, capaci di rispondere elle esigenze dei mercati emergenti, dove la domanda di prodotti di alta qualità è in forte espansione.
La Campania guarda al futuro con una strategia chiara: valorizzare le eccellenze, investire in innovazione e consolidare la propria presenza nei mercati globali.