Ha preso ufficialmente il via ieri, lunedì 11 agosto la Festa dei Ceci di Cicerale, evento che celebra uno dei prodotti simbolo del territorio cilentano: il cece. La manifestazione andrà avanti fino a giovedì 14 agosto, offrendo un ricco programma di attività enogastronomiche e culturali.
L’inaugurazione
Presenti al taglio del nastro, il sindaco di Cicerale, Giorgio Ruggiero, il presidente Coldiretti Campania, Ettore Bellelli, il presidente della Pro Loco, Giovanni Gargaro, e diversi sindaci del comprensorio.
I commenti
«Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la festa dei ceci, è per noi motivo di orgoglio portare avanti questa tradizione e tramandarla anche alle nuove generazioni», il commento del primo cittadino che ha inoltre ricordato anche il progetto Turismo delle Radici, che nei mesi scorsi ha promosso laboratori per la semina dei ceci, con l’obiettivo di valorizzare un prodotto che ha ottenuto il presidio Slow Food.
Percorso enogastronomico e novità artistiche
Il cuore della festa è il percorso enogastronomico, dove i visitatori possono gustare piatti tipici come lagane e ceci, insalata di ceci, frittelle, ceci fritti, oltre a specialità locali come caciocavallo impiccato, salsicce e patate, pizza fritta, e dolci tradizionali come i dolci della sposa e cannoli cilentani.
«C’è una grande organizzazione e voglia di fare, ogni anno sempre meglio», commenta così il presidente della Pro Loco, Giovanni Gargaro. Tra le novità di quest’anno, l’installazione artistica delle lenzuola d’arte, che porta messaggi sociali lungo le vie del paese e che ha già fatto tappa in diverse località italiane.
Valorizzazione del cece cilentano
Ai microfoni di InfoCilento, intervenuto anche Ettore Bellelli, presidente Coldiretti Campania che ha ribadito l’importanza di tutelare il cece: «Preservare certi alimenti e valorizzarli attraverso progetti dedicati è fondamentale per salvaguardare la filiera e i produttori».
Quattro giorni di festa e tradizione
Quattro giorni di cibo, musica, divertimento e intrattenimento, dunque, all’insegna della tradizione cilentana e della promozione dei prodotti locali.