Cannalonga, suggestivo borgo del Cilento, ha ospitato per la prima volta “Cannasona – Festival della Zampogna”, tenutosi il 19 e 20 luglio. L’evento, promosso dall’associazione Rievoka con il sostegno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, del Comune di Cannalonga e di altri enti territoriali, è nato con l’obiettivo di valorizzare la zampogna, autentico simbolo della cultura musicale meridionale.
Il Festival che anima Cannalonga e il Cilento
“Cannasona” ha saputo coniugare convivialità, cultura, musica e folklore, coinvolgendo suonatori professionisti e appassionati. Il festival non è stato soltanto un’occasione festiva, ma anche un momento di riflessione sulla musica popolare come vettore dell’identità culturale del Cilento.
Un’esperienza immersiva ha animato il borgo, trasformandolo in un palcoscenico a cielo aperto e promuovendo anche l’artigianato e la gastronomia locali. Gli organizzatori vedono in “Cannasona” un appuntamento da consolidare, auspicando che diventi una tradizione estiva fissa nel calendario del territorio.
Un evento destinato a crescere
L’evento punta a crescere, attirando un pubblico sempre più ampio e contribuendo alla tutela e valorizzazione della zampogna e delle sonorità popolari del Sud Italia. Un debutto che unisce musica, saperi, danze e riflessione culturale: una promessa di radicamento delle tradizioni zampognare nel presente, con uno sguardo fiducioso al futuro.