Nella giornata odierna, il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, è stato posto agli arresti con l’accusa di corruzione. Le indagini preliminari suggeriscono che il primo cittadino avrebbe intascato una tangente in cambio di permessi a costruire. La notizia scuote la comunità di Santa Marina e riaccende i riflettori sulla gestione amministrativa del Comune.
La Reazione della Minoranza: “Brutto Risveglio” e Richiesta di Dimissioni
Il gruppo di minoranza “Insieme per tutti” ha commentato l’accaduto con fermezza. «È stato un brutto risveglio per il nostro Comune», ha dichiarato la minoranza, sottolineando come l’arresto non sia stato una sorpresa. «Non possiamo dire che è stata una sorpresa: da anni ormai la gestione amministrativa a Santa Marina è sotto la lente di ingrandimento della magistratura e invano abbiamo chiesto in tutto questo tempo che il sindaco ci spiegasse le accuse che gli venivano rivolte e le ripercussioni per il nostro Comune.»
Il gruppo ha evidenziato una crescente serie di indagini e sequestri che hanno caratterizzato la vita amministrativa del Comune. «Da un’indagine ne scaturiva un’altra, da un sequestro ne scattava un altro…», si legge nella nota. La minoranza ha definito il quadro emergente dalla Procura come «gravissimo e riguarda l’intera gestione della cosa pubblica, cosa che impone una seria inversione di rotta.»
In attesa che il sindaco Fortunato possa chiarire la propria posizione, il gruppo “Insieme per tutti” ha avanzato una chiara richiesta: «Ci auguriamo che il sindaco possa chiarire la propria posizione e che, in attesa di ciò, con un atto di responsabilità verso tutti i cittadini, rassegni le dimissioni.» L’obiettivo, secondo la minoranza, è che il Comune di Santa Marina «possa tornare a riavere la serenità che merita per prosperare e dare il via ad una stagione di rinnovamento e riorganizzazione.»
Appello al Prefetto per il Ripristino della Regolare Amministrazione
I consiglieri di minoranza hanno annunciato di essersi rivolti al Prefetto e agli enti competenti. La loro richiesta è che, «alla luce di quanto accaduto e delle gravi accuse di corruzione e ingerenza negli uffici comunali sollevate dalla Procura, intervengano per ristabilire la regolare e corretta attività amministrativa.» L’intervento delle autorità superiori è ritenuto fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità all’interno dell’ente comunale.