La provincia di Salerno sta affrontando una crisi demografica senza precedenti, con la perdita di quasi 54.000 residenti negli ultimi dieci anni. Un calo del 29% per le aree interne della provincia, che si traduce in 107 comuni su 193 che hanno registrato un calo significativo della popolazione.
La posizione di Girolamo Auricchio
Un problema che riguarda tutta la Nazione, tanto che il Governo ha certificato questa crisi irreversibile, ma Girolamo Auricchio, presidente dell’Associazione Aree Interne, però, c’è un futuro che può essere positivo per i centri interni anche del Cilento, vanno garantiti servizi e agevolazioni coerenti con le condizioni di un territorio che necessita investimenti per ripartire.
Il Governo, insomma, deve seguire l’esempio delle piccole comunità e associazioni stanno lavorando per contrastare lo spopolamento attraverso iniziative dal basso, progetti di valorizzazione del patrimonio locale e incentivi per nuovi residenti.
Necessario un impegno congiunto
Il ripristino dei servizi essenziali, la promozione del turismo sostenibile e la creazione di opportunità di lavoro mirate possono contribuire a rivitalizzare queste aree. La sfida è complessa, ma non insormontabile. È necessario un impegno congiunto, quindi, per invertire questa tendenza e costruire un futuro più prospero.