In occasione della Festa della Madonna di Costantinopoli, simbolo profondo della tradizione religiosa e culturale di Agropoli, il Forum dei Giovani, unitamente alla Parrocchia Santi Pietro e Paolo e al comune di Agropoli, promuovono il contest fotografico “Luce su Costantinopoli”, un’iniziativa nata per dare voce, attraverso le immagini, alla spiritualità, alla bellezza e all’identità che ogni anno si rinnovano in questa celebrazione sentita da tutta la comunità.
Un simbolo identitario di Agropoli
La festa della Madonna di Costantinopoli non è soltanto una ricorrenza religiosa. È un evento che ci tiene uniti, che illumina la città con canti, volti, gesti carichi di significato. È un rito collettivo, una memoria condivisa, una luce che attraversa generazioni. “Luce su Costantinopoli” nasce per raccogliere questo patrimonio attraverso gli occhi di chi lo vive: con emozione, con rispetto, con lo stupore di chi sa ancora meravigliarsi.
Il contest
Attraverso il linguaggio della fotografia, il contest invita tutti – senza limiti di età o esperienza – a raccontare con uno scatto i momenti più significativi della festa. Il tema di quest’anno, “La devozione, la luce, il popolo”, suggerisce uno sguardo profondo e personale sui volti dei fedeli, sulle processioni, sui dettagli simbolici che parlano di fede autentica e di comunità viva. Non si tratta di una semplice documentazione, ma di un atto di partecipazione emotiva e culturale.
Ecco come partecipare
Partecipare è semplice: ogni persona interessata può inviare fino a tre fotografie inedite, scattate nel contesto della Festa della Madonna di Costantinopoli o strettamente correlate ai suoi momenti più significativi. Le immagini devono essere originali e non devono aver partecipato ad altri concorsi. La scadenza per l’invio è fissata entro il 31 luglio 2025, e le fotografie possono essere spedite via email all’indirizzo dedicato(fdgagropoli@gmail.com) oppure tramite un modulo online appositamente predisposto, per facilitare la partecipazione anche a chi non è esperto di strumenti digitali. Non ci sono limiti di età o di esperienza fotografica: il contest è aperto a tutti, dai più giovani ai più esperti, perché la bellezza della festa è una ricchezza che appartiene a tutta la comunità.
Le fotografie pervenute saranno valutate da una giuria di esperti, che sceglierà quelle che meglio interpretano il tema e che meglio riescono a trasmettere le emozioni, la spiritualità e il senso di appartenenza che caratterizzano la festa. Le opere selezionate saranno protagoniste di una mostra pubblica che si terrà ad agosto, momento di condivisione e celebrazione, aperto a tutta la cittadinanza. Durante questo evento, saranno consegnati premi simbolici che intendono valorizzare la creatività e l’impegno di chi ha saputo raccontare, con uno sguardo personale, la luce di Costantinopoli.
Il Forum dei Giovani di Agropoli, che con passione ha voluto questa iniziativa, non cerca solo di stimolare la creatività, ma soprattutto di far sentire a ciascuno il calore di far parte di qualcosa di più grande. È un invito a guardarsi dentro e a riconoscere nelle nostre tradizioni, nei nostri luoghi e nelle nostre emozioni, quel legame profondo che ci unisce come comunità.
Il commento
“Con ‘Luce su Costantinopoli’ – ci racconta il coordinamento del Forum – vogliamo creare un ponte sincero tra il passato che ci ha formato e il futuro che vogliamo costruire, tra la fede che ci accompagna e la vita di ogni giorno. La fotografia diventa uno strumento semplice, ma potentissimo, per catturare non solo immagini, ma storie vere, emozioni genuine, momenti che parlano di noi. Raccontare quello che ci fa battere il cuore, ciò che ci commuove e ci tiene uniti, è un gesto di coraggio e di amore verso la nostra terra e le persone che la vivono. Ogni foto sarà come una piccola luce accesa in una notte buia, un frammento di identità che non si perderà mai, ma continuerà a risplendere dentro di noi.”
Luce su Costantinopoli è più di un concorso: è un invito a guardare con occhi nuovi la nostra storia, a custodirla e a farla vivere, ancora e ancora, nel cuore della nostra comunità.