I lavori di consolidamento del costone sul litorale di San Francesco, ad Agropoli, sono stati interrotti e l’area posta sotto sequestro a seguito di possibili irregolarità riscontrate dalla polizia Municipale, dalla Capitaneria di Porto e dai carabinieri forestali. Europa Verde esprime forte preoccupazione per l’accaduto e chiede chiarezza sulle autorizzazioni concesse e sull’impatto ambientale dei lavori.
Dubbi sull’utilizzo della chiatta e sull’impatto ambientale
L’utilizzo di una chiatta per il trasporto di massi ha destato perplessità tra cittadini e associazioni ambientaliste, che temono danni all’ecosistema marino nei pressi dello scoglio di San Francesco. “È inaccettabile che in un’area di tale valore storico e naturalistico si possano verificare interventi potenzialmente lesivi per l’ecosistema marino e il paesaggio costiero”, ha dichiarato l’eurodeputata di Europa Verde, Benedetta Scuderi.
Europa Verde chiede che venga fatta piena luce su tutti gli aspetti della vicenda e sulle eventuali responsabilità. “La nostra battaglia per la tutela del territorio e la trasparenza amministrativa non si ferma qui”, ha ribadito Scuderi. Il consigliere comunale di Pollica, Adriano Guida, ha sottolineato il valore simbolico e affettivo del luogo per i cittadini di Agropoli, chiedendo di proteggerlo.
I co-portavoce di Europa Verde Salerno, Dario Barbirotti e Anna Cione, si sono detti fiduciosi che gli organi competenti sapranno tutelare un’area di rilevante importanza per la comunità. “I cittadini hanno diritto a risposte certe e a un’amministrazione trasparente, capace di coniugare sicurezza, sviluppo economico e tutela dell’ambiente”, hanno concluso.