Turismo, alghe, bilancio: il consiglio comunale si confronta sui temi cardine per la città di Agropoli e i suoi cittadini. Un’assise che si è confrontata, nel mezzo della stagione estiva, su 12 punti all’ordine del giorno di stretta attualità e che si apre con la richiesta, accolta dalla maggioranza, del primo cittadino Roberto Mutalipassi di approvazione dell’ assestamento di bilancio “che ha previsto variazioni minime grazie ad un’azione di previsione oculata”.
I temi centrali
Tra gli argomenti di maggiore interesse anche la presa d’atto e approvazione del bilancio (dal segno positivo) dell’azienda speciale Agropoli Cilento Servizi. I consiglieri di minoranza, pur apprezzando l’operato dell’azienda speciale, richiedono un maggior coinvolgimento, anche immaginando un rappresentante della minoranza all’interno del CDA. Sul turismo, argomento declinato sui problemi spinosi quali la posidonia, il piano del traffico o l’erosione della rupe o il Fortino nonché le potenzialità dell’infrastruttura portuale, la discussione e l’intervento dei diversi consiglieri (di maggioranza e minoranza) ed assessori evidenzia la presa di coscienza comune a tutti del peso specifico che la città di Agropoli deve sostenere soprattutto in questo periodo dell’anno.
Il consigliere La Porta, in particolare, fa riferimento ad un programma estivo ancora non pubblicizzato e, da “oppositore propositivo”, come egli stesso si definisce, invita l’assessore Roberto Apicella ad un approccio programmatico quanto più condiviso, necessario al ruolo di indirizzo che ricopre sul turismo della città. Sulla mozione presentata dal consigliere Pesce riguardo l’ambito S/8 del Piano di Zona e la rilevanza del ruolo della città di Agropoli nella gestione dei servizi sociali (precedentemente di competenza del comune di Castellabate, attualmente del comune di Vallo della Lucania) vi è la convergenza dell’intero Consiglio Comunale che approva la richiesta alla Regione Campania di dividere l’ambito in due sub-ambiti per una gestione più efficace dei vari servizi.
Un consiglio comunale nell’insieme equilibrato che, conti alla mano, porta con sé valutazioni su soluzioni condivisibili sia dalla maggioranza sia dalla minoranza; soluzioni di utilità pubblica per le quali si auspica un risultato positivo e di crescita continua da poter presentare all’intera comunità.