
La città di Agropoli compie un passo avanti nella tutela del decoro urbano e della salute pubblica. La Giunta Comunale ha dato il via libera all’installazione di una specifica “smoking area” all’interno del Parco Pubblico Liborio Bonifacio.
L’iniziativa nasce dalla volontà di contrastare l’abbandono dei rifiuti da fumo e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione, come bambini e donne in stato di gravidanza, dai rischi del fumo passivo.
A supporto della decisione, l’amministrazione cita dati scientifici rilevanti. Secondo studi dell’Istituto Nazionale dei Tumori richiamati nel documento, in determinate condizioni ambientali — come sotto gli ombrelloni — l’inquinamento generato dal fumo di sigaretta può addirittura superare quello registrato in una zona ad elevato traffico automobilistico.
Oltre all’aspetto sanitario, c’è quello prettamente ambientale. I mozziconi di sigaretta rappresentano un materiale non biodegradabile che rilascia nell’ambiente un mix letale di sostanze nocive, tra cui nicotina, polonio 210, catrame e idrocarburi policiclici. La loro dispersione, specialmente in aree di pregio come arenili e parchi, è percepita come un evidente sintomo di degrado del tessuto urbano.
L’installazione dell’area attrezzata al Parco Bonifacio non è un provvedimento isolato, ma si inserisce nel solco tracciato dall’Ordinanza Sindacale del 18 settembre 2025, che aveva già introdotto il divieto di fumo su tutte le spiagge e i parchi pubblici del territorio, consentendo l’uso di sigarette esclusivamente nelle aree appositamente attrezzate.
La delibera prevede che la nuova area fumatori sia dotata delle relative attrezzature necessarie per arginare l’inquinamento da mozziconi. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile per garantire un intervento rapido a tutela della vivibilità cittadina e della vocazione turistica di Agropoli.