Il progetto di Citizen Science “Adotta una spiaggia”, promosso dal WWF, ha celebrato il suo quarto appuntamento con una nuova iniziativa di pulizia e monitoraggio. Questa volta, a mobilitarsi per l’ambiente è stato il gruppo parrocchiale di San Nicola in San Vito al Sele, che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa. Insieme a loro, la squadriglia delle Lontre del gruppo AGESCI di Eboli ha risposto all’invito, unendosi lungo il litorale S8 della Marina di Eboli.
Nonostante la spiaggia risultasse più pulita rispetto ai precedenti interventi, i volontari hanno purtroppo continuato a rinvenire una significativa quantità di rifiuti. Plastica, polistirolo, mozziconi di sigaretta e vetro erano ancora presenti, insieme a materiali specifici come tubi di irrigazione agricola, attrezzi da pesca e persino fialette di origine sconosciuta.
I volontari hanno sottolineato come il ritrovamento di questi materiali spinga a riflettere sull’importanza di adottare comportamenti responsabili. L’abbandono di rifiuti non solo danneggia l’ambiente, ma ha anche un impatto diretto sulla nostra salute, poiché, come ricordano, “tutto prima o poi ritorna sulle nostre tavole”.
L’iniziativa proseguirà per un altro anno, durante il quale i volontari continueranno a monitorare la spiaggia. Questo progetto non è solo un’opportunità per ripulire l’ambiente, ma anche un modo per promuovere il benessere psicofisico: unisce persone, favorisce la socialità e accresce la sensibilità ambientale.
Presente come sempre agli appuntamenti, la consigliera comunale Sara Costantino ha ribadito l’importanza del progetto, che si basa sulla sensibilizzazione dei cittadini e sul monitoraggio dei rifiuti marini.