È operativa ad Acciaroli, per tutta la stagione estiva, un’automedica con a bordo medico e infermiere, pronta ad assicurare un intervento tempestivo in caso di emergenze sanitarie. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Croce Bianca Salerno, Croce Rossa Italiana – Comitato di Salerno e il 118 Salerno, a beneficio della comunità locale e dei turisti presenti nel comprensorio cilentano.
Sinergia tra Croce Bianca, Croce Rossa e 118 Salerno
Questa importante iniziativa è resa possibile grazie alla visione strategica e all’impegno costante del Dott. Domenico Violante, Responsabile dell’UOC Emergenza – COT 118 e Urgenza Territoriale dell’ASL Salerno. Il Dott. Violante si conferma figura chiave nell’organizzazione e nel potenziamento dei servizi di emergenza sul territorio, con particolare attenzione alle aree a forte vocazione turistica come il Cilento. La sua capacità di coordinare le risorse sanitarie in modo efficace, mettendo in campo soluzioni operative concrete, è alla base del successo di questo intervento, che migliorerà sensibilmente i tempi di risposta e la qualità dell’assistenza in situazioni critiche.
Il progetto
Il progetto ha ricevuto l’immediato sostegno del Sindaco di Pollica, Stefano Pisani, che ne ha evidenziato l’importanza: “Un presidio indispensabile non solo per Acciaroli ma per l’intero territorio”. La sua sensibilità verso le necessità della cittadinanza ha contribuito a promuovere l’iniziativa. Nei mesi estivi, infatti, il forte incremento della popolazione rende essenziale un rafforzamento dei presidi di emergenza.
Il servizio
L’automedica sarà disponibile non soltanto ad Acciaroli, ma opererà anche nei comuni limitrofi, diventando un punto di riferimento per l’intero sistema di emergenza del Cilento costiero e collinare. Si tratta di un modello di intervento che valorizza la collaborazione tra realtà sanitarie e di volontariato, migliorando concretamente la qualità dell’assistenza.
Questa esperienza di collaborazione tra enti sanitari e realtà del volontariato conferma l’efficacia di un modello che unisce competenza, sensibilità istituzionale e presenza concreta sul territorio, al servizio della tutela della salute.