Anche ad agosto il Cilento conferma l’ottima qualità del suo mare. L’Arpac ha escluso forme di inquinamento dell’acqua; i fenomeni di intorbidimento o di colorazione giallastra sono dovuti a cause naturali ed eventuali altri episodi segnalati dai bagnanti sono causati da materiali trasportati dalle correnti. Così, da Capaccio Paestum a Sapri, come già nel mese di luglio, il mare fa segnalare una qualità “Eccellente”.
Sono tre le aree che hanno una classificazione che non raggiunge il massimo dei “voti” ma si attestano comunque su un valore “Buono” nel metro di giudizi dell’Arpac: è il caso di Ponte di Ferro a Capaccio Paestum, dalla Calanca a Marina di Camerota e del Lungomare di Sapri.
In questa estate 2019 il mare del Cilento ha fatto segnalare soltanto poche criticità, per lo più dovute a fenomeni momentanei. Il problema principale è rappresentato da corsi d’acqua e canali che soprattutto in seguito alle ondate di maltempo hanno riversato materiali in mare facendo registrare un aumento dei valori negativi. E’ su questo problema che devono concentrarsi le autorità locali.
