Alburni

Roscigno, nuovo stemma per il Comune

A disegnarlo gli studenti della scuola media

Katiuscia Stio

24 Dicembre 2018

ROSCIGNO. Nuovo stemma per il Comune.
Il cuore sparisce, un albero di ulivo e l’usignolo, che rimane, saranno il nuovo stemma che identifica Roscigno. Il consiglio comunale ha scelto tra i sei disegni pervenuti dal concorso, indetto dallo Stesso, e rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado, in cui veniva chiesto di realizzare una bozza dello Stemma e del Gonfalone del Comune.

La redazione di due bozze dello Stemma e del Gonfalone dovevano avere le seguenti caratteristiche:
Il primo raffigurante l’usignolo sopra un albero di ulivo;

Il secondo raffigurante un usignolo sopra una palma.

La Commissione, il consiglio comunale, ha scelto “Usignolo sopra un albero di ulivo”. La bozza del disegno verrà ora inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ufficio Onorificenze e Araldica che dovrà valutarlo ed eventualmente approvarlo in via definitiva. La bozza dovrà poi essere rielaborata e infine sostituire il vecchio stemma.
Sebbene il “cuore” rappresentasse il legame con Corleto Monforte, da cui Roscigno deriva, la Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ufficio Onorificenze e Araldica aveva chiesto al Comune di elaborare dei progetti di stemma ricavati da un sigillo del Comune di Roscigno posto su un dispaccio del 1795 e raffigurare un usignolo su di un “alberello”( ulivo o palma?).

Brevi cenni storici Roscigno, a cura di Antonio Longo:
In Provincia di Salerno, Roscigno è uno dei comuni dell’area geografica dei Monti Alburni posto in posizione intermedia tra il Vallo di Diano e l’antico Cilento e fiancheggiato da due torrenti il Piano e il Maíuri che si immettono nel sottostante fiume Ripiti, affluente del Calore. La popolazione, sveglia e ospitale, vive prevalentemente di agricoltura e commercio. Il nome Roscigno deriva dalla dizione dialettale Russignuolo, cioè usignolo. Il toponimo “Russino” è attestato per la prima volta in un documento del 1086 custodito presso l’Abazia di Cava dei Tirreni, ed indica un casale di Corleto Monforte di proprietà del Conte Giordano che ne fa dono alla Badia cavense. Nelle fonti medievali il paese è noto sotto il nome di Russigno e Ruscigni; solo dopo il 1515, anno in cui, con Decreto del Viceré, si distacca dal comune di Corleto Monforte per diventare Università autonoma, compare la forma attuale ROSCIGNO. Nell’ultimo censimento del 2011 il paese contava 813 abitanti, in diminuzione rispetto ai precedenti censimenti a causa delle poche nascite e delle frequenti emigrazioni. Al 31/12/2016 conta n. 813 abitanti. Roscigno è divenuta famosa per l’abbandono del vecchio nucleo urbano nei primi anni del ‘900, per il sospetto di una frana. Il paese nuovo sorge ai piedi di un colle, su un’altura di circa 570 m. s.l.m., culminante nel pianoro di Monte Pruno necropoli Lucana del VI – V secolo a.C.
L’Area Archeologica di MONTE PRUNO è posta a 2 Km a nord-est dell’attuale abitato ed e il sito di un importante villaggio di una comunità indigena, articolata e fiorente. Muri, tombe e strutture architettoniche visibili raccontano la storia di questo scenografico abitato, ove dal Vi al V secolo a.C. prospero una società ricca e fiorente, testimoniata dal ritrovamento di una tomba principesca nel 1938.

STEMMA E GONFALONE
Dopo anni di ricerche nell’archivio comunale e nei vari archivi, Provinciale e Regionale, l’unica documentazione rinvenuta con un sigillo dell’Università di Roscigno è quella di un dispaccio del 1795, che mostra l’usignolo in cima ad un alberello. Le testimonianze, invece, che sono state rinvenute, su stemmi e lapidi poste in varie zone del territorio del Comune, mostrano una discordanza nello stemma: un cuore con sopra l’usignolo e una palma con sopra l’usignolo. Fermo restando che l’usignolo è presente su tutti e due i simboli, ciò dimostra che il nome di Roscigno deriva appunto dall’usignolo, Russignuolo.

CUORE CON L’USIGNOLO:
1. base di una colonna in pietra proveniente da Roscigno Vecchia del 1780/89 ed attualmente posta nella Chiesa di San Nicola di Bari in Roscigno Nuova;
2. stemma posto sul balcone centrale della Casa Comunale costruita nel primo decennio del 1900 e ben evidenziato su una foto del 1931;
3. gonfalone regalato nel 1965 dall’allora parroco Don Romano Tardugno in occasione del suo trasferimento al Comune di Serre.

PALMA CON L’USIGNOLO:
1. pietra posta sulla cripta della cappella del 1500 dedicata alla Madonna dei Martiri in Roscigno Vecchia.
2. Dispaccio del 1795 della “Università di Roscigno” che reca in calce un sigillo (già in uso nel 1780) su cui “l’usignolo” è posato sopra la cima di “un alberello” (Palma), Perché il Cuore? Il cuore è presente nello stemma del vicino Comune di Corleto Monforte, dal quale Roscigno si è distaccato con decreto del Viceré dell’epoca nel 1515 diventando Università autonoma.
3. Perché la Palma? Probabilmente la palma è lo stemma gentilizio di nobili famiglie (De Sais, Gasparro, Palmieri), che si insediarono a Roscigno agli inizi dell’anno 1000 e che diedero lustro al nostro paese, con partecipazione, presumibilmente, ad alcune Crociate.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Albanella: punta alla realizzazione di un nuovo asilo nido

L'intervento è stato finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Approvato il progetto esecutivo

Antonio Pagano

01/05/2025

US Agropoli denuncia: “Ancora boicottaggi, campo occupato senza autorizzazione”

L'US Agropoli 1921 denuncia "boicottaggi" e l'occupazione non autorizzata del campo "Guariglia" da parte di squadre giovanili legate a un consigliere comunale

Piano di Zona S8: progetto “Home Care Premium 2025”, aperte le candidature per professionisti

Le domande di iscrizione all’elenco dei prestatori devono essere inviate entro le ore 12:00 del 5 maggio 2025

Chiara Esposito

01/05/2025

Gatto impallinato a Vallo della Lucania. ENPA denuncia: “vigliaccheria, serve giustizia”

Gatto ferito in strada: le analisi rivelano che era stato colpito da proiettili

Ernesto Rocco

01/05/2025

Palinuro: nuove passerelle e barriere naturali per la salvaguardia delle dune

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni implementa interventi di tutela ambientale lungo la spiaggia delle Saline di Palinuro

Domenica 4 maggio: la cultura si vive gratis nei musei del salernitano

Ingresso gratuito nei musei statali salernitani tra arte, archeologia, colazioni solidali e attività per tutti domenica 4 maggio 2025

Luisa Monaco

01/05/2025

Prosegue il crollo demografico nel salernitano. A Campagna la crescita maggiore, calo nel Capoluogo

Calano anche Vallo della Lucania, Agropoli e Battipaglia. Bene Ascea. Ecco i dati Istat

Ernesto Rocco

01/05/2025

Ascea e Foça: una delegazione in Turchia per lanciare la “Via dei Focei”

Dal 1° al 5 maggio, una delegazione istituzionale del Comune sarà ospite ufficiale in Turchia

Chiara Esposito

01/05/2025

“Tutti in strada”: Ascea Marina epicentro dell’Educazione Stradale per i giovani

Una giornata sull'educazione stradale per gli alunni dell'I.C. Parmenide. Agenti della Polizia Stradale e ciclisti esperti guideranno attività pratiche

Chiara Esposito

01/05/2025

Maggio di Fede: il Comune di Ottati facilita l’accesso al Santuario del Cardoneto

Un servizio navetta per permettere a tutti, soprattutto agli anziani, di partecipare alle celebrazioni presso il Santuario della Madonna del Cardoneto

Torna alla home