Cronaca

Processo Chernobyl Vallo di Diano: stagno e idrocarburi oltre i limiti nei terreni sequestrati. L’ARPAC nel 2006 aveva chiesto di fare i carotaggi

Erminio Cioffi

24 Marzo 2018

L’avv. Antonello Rivellese ha presentato una memoria al Tribunale di Salerno per chiedere una consulenza d’ufficio prima della sentenza

Sala Consilina – E’ opportuno fare delle analisi approfondite sui terreni finiti sotto sequestro nel Vallo di Diano nell’ambito dell’inchiesta Chernobyl che ha fatto finire alla sbarra 38 persone (delle quali una deceduta) imputate a vario titolo per lo smaltimento illegale dei rifiuti che ha coinvolto anche diversi terreni che si trovano nei comuni di Teggiano, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Sant’Arsenio. A ravvisare la necessità di analizzare il sottosuolo è stata l’ARPAC nell’agosto del 2006 che nelle relazioni fatte al termine dei sopralluoghi sui 4 terreni ha evidenziato che “le analisi del campione prelevato – si legge nel documento – evidenziano che i valori di concentrazione non rientrano nei limiti fissati dal Decreto Legislativo 271 del 2006”. L’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Campania se nella prima parte della relazione dice che “il campione è classificabile come rifiuto speciale non pericoloso e come tale da smaltire” nella parte conclusiva invece evidenzia un aspetto che è un campanello di allarme e cioè che le concentrazioni di alcuni parametri ricercati risultano superiori ai limiti previsti dalla legge: si tratta delle concentrazioni di idrocarburi totali che ammontano a 584 mg/Kg e di stagno con una concentrazione di 4,72 mg/Kg. In virtù di questi risultati l’ARPAC sottolinea che “qualora il sito dovesse avere destinazione d’uso residenziale, per verde pubblico o privato, per la salvaguardia delle matrici ambientali del suolo e del sottosuolo è opportuno procedere ad esperire una indagine sull’area interessata dallo sversamento e dalla zona limitrofa al fine di accertare il superamento o il pericolo concreto ed attuale di superamento dei valori di concentrazione limite accettabili”. Il 28 marzo potrebbe arrivare la sentenza di primo grado, ma il condizionale è d’obbligo perché non si esclude un clamoroso colpo di scena, ossia l’accoglimento della richiesta fatta dalle parti civili di disporre una consulenza d’ufficio che preveda il carotaggio dei terreni. Le relazioni dell’ARPAC sono finite in una memoria depositata nei giorni scorsi dall’avvocato Antonello Rivellese, che rappresenta in giudizio, in qualità parte civile, il Comune di Sala Consilina.

avv. Antonello Rivellese

“Nella memoria – ha spiegato l’avvocato Rivellese – ho inserito le relazioni dell’Arpac relative a 4 terreni sequestrati nel Vallo di Diano dove viene detto che è necessario fare il carotaggio dei terreni. L’unico teste che è stato sentito durante il processo è un Carabiniere del Nucleo Operativo Ecologico il quale ha riferito che lui non è andato sui terreni, ma si è rifatto a queste relazioni, ma nonostante ciò i carotaggi non sono stati fatti. L’ARPAC nella relazione specifica che laddove il terreno sia in una zona verde o edificabile è necessario fare un carotaggio nel sottosuolo perché potrebbero esserci rifiuti inquinanti. Ho segnalato questa cosa al Tribunale sottolineando che in questa relazione del 2006 l’ARPAC ha detto che bisogna fare i carotaggi sul sottosuolo. Non farli lascia il dubbio sulla salubrità dei terreni”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Bomba di acqua e grandine: il Comune di Caggiano chiede stato di calamità naturale

La procedura per il riconoscimento dello stato di calamità rappresenta un passaggio essenziale per attivare gli strumenti di sostegno economico, i risarcimenti e gli interventi urgenti di messa in sicurezza

Tir si ribalta: disagi lungo la A2 del Mediterraneo, poco dopo lo svincolo di Campagna

Al momento sono in corso le operazioni di messa in sicurezza dell’arteria stradale

Pollica: continuano le ricerche dei reperti archeologici dispersi sui fondali

L’area di riferimento è già caratterizzata da diverse tracce storiche riconducibili alla civiltà ellenica in prosecuzione con il noto sito archeologico Elea-Velia

Fermato l’autore delle tentate rapine a Salerno: arriva il plauso del Prefetto Esposito alla Polizia

“La tempestività e l’efficacia di questa operazione sono la dimostrazione dello straordinario impegno che tutte le Forze di Polizia stanno profondendo nella prevenzione e nel contrasto al crimine"

Tribunale di Sala Consilina: l’avvocato Paladino sollecita il sindaco Cartolano per azioni concrete

In una nota indirizzata al sindaco Domenico Cartolano, Paladino sottolinea l'urgenza di coinvolgere attivamente i parlamentari e i rappresentanti del Governo

Salerno, tenta due rapine armato di pistola: arrestato l’autore dopo giorni di fuga

Il soggetto avrebbe tentato di perpetrare una rapina presso un bar di Salerno

Parco eolico tra Polla e Caggiano: la Regione Campania boccia il progetto

Secondo quanto comunicato dalla Regione, la documentazione risulta incompleta e non consente di superare i motivi ostativi già evidenziati

Sala Consilina colpita da bomba d’acqua e grandine: il Comune vicino ad agricoltori e cittadini

Una situazione che ha messo in ginocchio molti agricoltori e piccoli produttori locali, in un momento già delicato per il settore

Tragedia sul Lago Maggiore: muore annegato a 20 anni promettente pugile di Battipaglia

Un giovane pugile di Battipaglia, Amine Taoufik, di 20 anni, è annegato nel Lago Maggiore, a Ispra, pochi giorni prima del suo compleanno. Vani i soccorsi

Ernesto Rocco

17/06/2025

Agropoli, furto in auto: vacanza rovinata per una coppia di turisti, ma trionfa la solidarietà

Vittime del furto dei giovani turisti. Rovinata la vacanza, ma la comunità agropolese e le forze dell'ordine mostrano grande solidarietà

Ernesto Rocco

17/06/2025

Controne, 31enne trovato morto in casa: disposta l’autopsia

Al termine dell'iter legale, la salma sarà restituita alla famiglia per l'organizzazione delle esequie

Ispani, reflui in mare: l’opposizione interroga il Sindaco su ambiente e salute pubblica

"A seguito delle segnalazioni da parte si cittadini, siamo venuti a conoscenza di una situazione pericolosa nei pressi della stazione di pompaggio in località Cantiere - scrivono i consiglieri di minoranza"

Torna alla home