Attualità

Vicenda Palazzo Del Vecchio, Aprea risponde alle preoccupazioni dei cittadini

«Nessuna spesa da parte del Comune di Agropoli per il restauro di Palazzo Del Vecchio»

Arturo Calabrese

6 Marzo 2017

«Nessuna spesa da parte del Comune di Agropoli per il restauro di Palazzo Del Vecchio»

AGROPOLI. La notizia della concessione di una parte di Palazzo Del Vecchio, sito nel centro storico, da parte del comune di Agropoli alla Fondazione Vico ha fatto storcere il naso ad alcuni cittadini. Gli interrogativi di questi ultimi riguardano il metodo di acquisizione dell’Ente e la provenienza dei fondi necessari per la ristrutturazione dell’antica costruzione. Alcuni cittadini tramite i social networks hanno anche espresso perplessità sull’effettiva regolarità di tale concessione: «perché le sale di Palazzo Del Vecchio sono state assegnate alla Fondazione Vico senza passare per un bando pubblico? A tale bando avrebbero potuto partecipare anche altre associazioni che di sicuro potrebbero trarne beneficio».
A tutti i quesiti sollevati risponde il direttore della Fondazione Claudio Aprea, spiegando il perché della celerità di questa scelta: «Il Palazzo Del Vecchio, che il Comune ci ha proposto, necessita ancora d’interventi strutturali importanti, di cui la Fondazione si prenderà carico senza sottrarre nulla alle economie cittadine e rendendo, piuttosto, un servizio importante in termini di alti contenuti culturali fondamentali per il rilancio della nostra città – spiega – abbiamo avuto spinte ministeriali per la messa a dimora delle opere fuori dal Cilento. Ciò ha rappresentato per noi uno stato di massima urgenza ed emergenza che, tenuto conto dell’importanza reale delle opere in questione, riteniamo giustificabile e condivisibile non solo dagli amministratori ma dall’intera cittadinanza. Sono completamente d’accordo sul fatto che la cultura, le associazioni meritevoli e le iniziative aggreganti possano trovare una dimora in spazi pubblici o gestiti dal pubblico. Per ora prendiamo atto che uno stato di emergenza ha generato una soluzione rapida, senza impegni economici a carico dei cittadini e senza alcuna garanzia di stabilità. È una soluzione – aggiunge – precaria e costosa per la Fondazione, ma visti i pochi mezzi l’apprezziamo».
Il direttore pone poi l’accento sull’importanza di fare divulgazione della cultura: «Il nostro compito è quello d’investire in cultura senza se e senza ma, anche per attività temporanee. La speranza – continua – è che ciò possa fare strada ad una presenza stabile ad Agropoli. Non importa in quale palazzo, non importa se dovrà comportare altre spese al nostro Istituto. I consuntivi, in materia culturale, sono quasi sempre in rosso, come i preventivi. A crescere sono i bilanci delle ricadute, in questo caso di Agropoli e di noi tutti agropolesi. Cerchiamo di leggere questa opportunità con il giusto senso di appartenenza e con il secolare orgoglio cilentano. Potremmo scorgere tutti dei punti di vista più concilianti di quanto immaginiamo. Dobbiamo dare atto all’amministrazione comunale agropolese di aver fatto il possibile per risolvere le nostre problematiche e per aver regalato un ulteriore polo culturale ai suoi concittadini».

Il nuovo museo ospiterà opere di immenso valore incentrate soprattutto su Paestum e sui suoi templi: «Opere come il dipinto gigante dei templi di Paestum di F. L. Catel, la deposizione di Cristo, tela di dimensioni straordinarie, ritenuto il capolavoro di Paolo De Matteis, il libro mastro, unico originale con protezione ministeriale, delle incisioni del Piranesi, l’intera serie di incisioni relative al nostro territorio tratte dal Viaggio in Italia dell’Abbay di Saint Non, la collezione, unica, di vasellame e suppellettili di età magno-graeca, un dipinto del grande Van Der Vayden, una raccolta libraria di libri dal 500 all’800, la cartografia del nostro territorio dal 600 alla fine dell’800. Questa collezione – conclude Aprea – sarà incrementata con nuove acquisizioni intorno all’indirizzo di Agropoli come capitale storica del Cilento».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Forum dei Giovani Provincia di Salerno: a Roccadaspide la riunione di Macro Area

L'incontro è in programma domani alle ore 19:00 presso l'Aula consiliare

“Casal Velino saperi di mare”: presentato il progetto di promozione territoriale

L’iniziativa, in programma dal 26 giugno al 13 settembre, propone una serie di eventi e attività che si svolgeranno nell’area portuale e lungo il litorale del comune cilentano

Chiara Esposito

26/06/2025

Assemblea Elettiva CNA Salerno con il presidente nazionale Dario Costantini

Dario Costantini sarà a Salerno domani 27 giugno. L'Assemblea eleggerà il nuovo presidente provinciale

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Ospedale di Eboli, donati due televisori al reparto di Medicina Generale: un gesto di vicinanza concreta ai pazienti

L’iniziativa nasce dall’ascolto di un bisogno concreto segnalato dal reparto, e si inserisce nel più ampio impegno dell’Associazione nel campo della solidarietà sanitaria e del sostegno a chi affronta la malattia

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Ondate di calore: chiesto un tavolo urgente con il Prefetto di Salerno per la sicurezza dei lavoratori

A chiedere l'istituzione di un tavolo urgente è la FENEAL UIL Salerno

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Torna alla home