Attualità

San Michele Arcangelo, i luoghi di culto nel Cilento e nel Vallo di Diano

Giuseppe Conte

4 Maggio 2015

San Michele Arcangelo

Nel basso salernitano diverse comunità affidano la loro protezione all’Arcangelo Michele. In ogni luogo la devozione si esprime secondo locali tradizioni, talvolta ancora vive e ben radicate nella cultura popolare. In altri casi, invece, sopravvive il ricordo della devozione proclamata in passato. Usanza assai diffusa è stata quella di consacrare all’Arcangelo una cavità naturale, adibendo a luogo di preghiera il posto e ponendo sotto la sua protezione il paese e la comunità che lo popola.

Acquavella. Di antica origine è la Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, situata nel cuore dell’abitato. La festività in onore del Santo, insieme alla Madonna delle Grazie, rappresenta una importante ricorrenza per tutta la comunità.

Caselle in Pittari. Tramite un sentiero è possibile raggiungere il complesso carsico consacrato all’Arcangelo Michele. Vi sono due grotte accomunate dalla dedizione al culto del Santo. Si sviluppano sul versante meridionale del Monte che, proprio da San Michele, prende il nome e rappresenta una delle emergenze storico-naturalistiche più importanti del paese.

Laureana Cilento. Legata all’omonimo Convento, la Chiesa di San Michele Arcangelo per un lungo periodo ha costituito la parrocchia di Laureana, fino a quando fu edificata l’odierna Santa Maria del Paradiso. In origine la Chiesa era situata a qualche centinaio di metri dal Convento e restò in piena attività fino agli inizi del 1500, quando entrò in una fase di rapido declino.

Pertosa. Le spettacolari Grotte di Pertosa, note anche come “Grotte dell’Angelo”, sono uno straordinario complesso carsico di forte attrazione turistica. Prima di addentrarsi nei suoi scenografici spazi, all’ingresso troviamo una piccola edicola votiva che ricorda San Michele Arcangelo.

Rutino. La seconda Domenica di Maggio, si celebra la festività di San Michele: il culto dell’Arcangelo è momento solenne e di richiamo per fedeli e visitatori provenienti da tutto il circondario; la ricorrenza è resa suggestiva dalla Sacra Rappresentazione nota come “Volo dell’Angelo” in cui San Michele sconfigge a duello il Diavolo.

Sala Consilina. L’8 Maggio, la statua di San Michele, in pellegrinaggio, viene portata al Santuario situato a monte dell’abitato, dove rimarrà dalla tarda primavera e per tutta la stagione estiva. Diversi i rituali e le tradizioni che si susseguono fino a Settembre, quando con solennità si svolgono i festeggiamenti che coinvolgono l’intera cittadina.

Sant’Angelo a Fasanella. In località San Michele si trova la grotta consacrata all’Arcangelo, sede di un imponente Santuario rupestre, da sempre meta attrattiva sia d’interesse religioso sia storico-archeologico. Secondo gli studi effettuati nel corso degli anni, emerge che, la grotta, fu abitata fin dall’epoca preistorica e, dunque, in un primo momento, adibita a rifugio. In seguito il sito è  diventato un luogo di culto originando un affascinante “Santuario rupestre” consacrato a San Michele Arcangelo.

Terradura. A San Michele Arcangelo è intitolata la parrocchiale del centro di Terradura. Compatrono del paese, insieme a Santa Sofia, ha da sempre rappresentato un momento di profonda religiosità per i pochi abitanti che popolano la più piccola frazione collinare di Ascea.

Valle dell’Angelo. In località Costa della Salvia si trova la grotta di San Michele. Anche in questa circostanza, come accade altrove, il luogo sacro è legato ad una leggenda. Secondo una prima versione, un gruppo di pastori rimase bloccato nella grotta per via delle sfavorevoli condizioni climatiche. Altre attribuiscono l’accaduto ad una pastorella del paese. In entrambe le varianti, il fine è lieto, poiché dopo aver chiesto l’intervento di San Michele, i malcapitati riescono a far ritorno a casa. Almeno a partire dal 1600 nella grotta dell’Ausinito è stata custodita una statua di San Michele che accoglieva i pellegrini. A periodi alterni, la grotta è stata meta di numerosi fedeli che raggiungevano il “piccolo santuario” tramite un faticoso sentiero. Una prima fase di declino del culto sussiste nella seconda metà del 1600, in seguito al furto della statua, negli stessi anni in cui una nota epidemia di peste colpì il territorio. Ciò determinò il primo graduale abbandono della grotta. A metà del secolo seguente, la riconoscenza del popolo per le grazie ricevute, ripristinò nuovamente il culto per l’Arcangelo a nell’800 fu donata una nuova statua di San Michele. In devoto pellegrinaggio dal paese si trasportava l’immagine del Santo, percorrendo l’impervio percorso che permetteva l’accesso. Ora la grotta era raggiungibile attraversando l’antico ponte e imbattendosi lungo i pendii della montagna. La ripresa del culto si rivelò un buon tentativo per il ripristino totale della festività; tuttavia, agli inizi del 900, ancora una volta la sopravvivenza della ormai tradizione è messa a rischio. L’ondata migratoria riduce il paese a poche centinaia di abitanti, rendendo l’afflusso alla grotta sempre meno consistente. Ad oggi, la grotta di San Michele è sempre meno visitata, ma la buona volontà del popolo, cerca di preservare il luogo, mantenendo viva la tradizione e conservando le memorie delle origini.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ascea, conclusa la missione istituzionale del Comune in Turchia: al centro un grande progetto di turismo archeologico europeo

Il prossimo incontro si terrà a giugno ad Ascea, che accoglierà la delegazione turca per proseguire insieme questo cammino

Vallo della Lucania, riapre il centro: città divisa sulla fine della Ztl. Ecco cosa ne pensano i cittadini

Si accende il dibattito in città, ai microfoni di InfoCilento il parere dei cittadini

Chiara Esposito

06/05/2025

Morigerati: inaugurato un nuovo itinerario per l’Ecomuseo Transluoghi, 5 opere di land art e arte pubblica

Un percorso di 5 opere distribuite lungo il territorio di Morigerati - tra gli spazi dell’Antico Frantoio, del Ponte Medievale, della Ferriera e lungo i vicoli che conducono all’Oasi WWF “Grotte del Bussento

Castellabate, inaugurato il centro medico sportivo della Fondazione Fioravante Polito. Le interviste

Ancora una volta la Fondazione Polito, che continua la sua missione per il passaporto ematico, testimonia la sua vicinanza al mondo della salute nello sport

CEDU condanna l’Italia per inquinamento Fonderie Pisano: violato diritto alla vita privata

«Le autorità, nell'autorizzare la prosecuzione dell'attività, non hanno considerato i precedenti effetti nocivi significativi sulla popolazione»

Ernesto Rocco

06/05/2025

Agropoli: nasce un laboratorio gratuito per giovani registi, al via il progetto per realizzare un docufilm. Le interviste

Il progetto, rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni, offre un’occasione unica di formazione gratuita in ambito cinematografico, culturale e artistico

Auletta, inaugurate le nuove “pensiline di benvenuto”: un altro passo verso la promozione del territorio

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno della Pro Loco Mattina di Auletta, che ha curato il progetto con dedizione e amore per il paese

125 anni di fede e tradizione: la Croce sul Monte Sarconi che unisce generazioni a Polla

Da un Anno Santo all’altro, questo rito si rinnova con forza, sostenuto dalla devozione instancabile dei parrocchiani di San Pietro e San Benedetto, che ogni anno salgono in pellegrinaggio fino alla vetta

Polla, l’ospedale “Curto” celebra la Giornata Internazionale dell’Ostetrica: un appello a difesa del Punto nascita

Il messaggio che arriva da Polla è chiaro: difendere la sanità locale è un dovere collettivo

La giornalista internazionale Marta Sader incantata dal Cilento e dal Convento Francescano di Cuccaro Vetere

La giornalista internazionale Marta Sader visita il Cilento e il Convento Francescano Experience Hotel di Cuccaro Vetere, nuova oasi di ospitalità esclusiva nata dal sogno di una giovane coppia che riscopre le proprie radici

Eboli, i “Giacintini go” a Cervia per il gioco – concorso Kangourou della matematica

Dopo varie selezioni a livello locale, i piccoli matematici ebolitani hanno conquistato la finale e sono pronti a gareggiare con tante altre scuole provenienti da tutta Italia

Agropoli, confiscato un veicolo. Daspo per due soggetti

Importante attività della Polizia Locale ai fini della sicurezza

Torna alla home